Ruoppolo Teleacras - "Orso bruno", assolti

  • 11 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 27 novembre 2012.
Beni e patrimoni mafiosi tra riciclaggio e trasferimenti. Assolti 7 imputati nell' ambito dell' inchiesta "Orso Bruno". Scagionato Giuseppe Spagnolo.
Ecco il testo :
Sono stati arrestati il 22 ottobre del 2007, nell' ambito dell' inchiesta antimafia cosiddetta "Orso Bruno". Tra gli ammanettati anche lui, Giuseppe Spagnolo, di Cattolica Eraclea, oggi 58 anni di eta', tacciato di mafiosita' in combutta con il clan italo -- canadese dei Rizzuto, originario di Cattolica Eraclea e organico alla storica famiglia di narco - trafficanti Cuntrera -- Caruana di Siculiana. Il blitz "Orso Bruno" provoco' l'arresto di 19 indagati e la scoperta delle presunte cellule operative italiane del clan Rizzuto, impegnate a riciclare e a trasferire beni e patrimoni nell' interesse dell' associazione mafiosa. E Spagnolo, a cui sono stati sequestrati beni per milioni di euro, sarebbe stato il rappresentante agrigentino della famiglia Rizzuto. Secondo la Direzione investigativa antimafia che lo ha arrestato, il cattolicese si sarebbe impegnato a reperire illecitamente finanziamenti per riqualificare attivita' commerciali in odor di mafia. Adesso Giuseppe Spagnolo e altri 6 imputati sono stati assolti. Oltre Spagnolo, il Tribunale di Roma ha scagionato Beniamino Gioiello Zappia, 74 anni, anche lui di Cattolica Eraclea, e poi il calabrese Roberto Papalia, 67 anni, il commerciante veneto Diego Olivieri, 60 anni, il consulente milanese Rodolfo Fedi, 75 anni, e poi l'americano Geoffrey Peter Huxley, 86 anni. E non solo l'assoluzione, ma anche il dissequestro dei beni sequestrati. A Giuseppe Spagnolo saranno restituiti conti bancari e proprieta' tra Cattolica Eraclea, Montallegro, Ribera e Cianciana. E cosi' anche a Beniamino Gioiello Zappia, a cui, tra l'altro, sono state sequestrate preziose opere d'arte come delle tele di Guttuso, De Chirico e Dali'. La Procura, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 12 anni di reclusione per ciascun imputato.