Ruoppolo Teleacras - Operazione "Parcometro"

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 17 gennaio 2012.
Il pizzo sui parcheggi ad Agrigento. Operazione "Parcometro" dei Carabinieri di Agrigento e della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. 4 arresti per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ecco il testo :
E' stata l' operazione cosiddetta "Parcometro". Il presunto pizzo sui parcheggi, al metro delle minacce. "Si', lavora qui come parcheggiatore, abusivo, ti proteggiamo noi, poi pero' paga cio' che spetta a noi". I Carabinieri di Agrigento, pilotati da Riccardo Sciuto e Salvo Leotta, hanno arrestato 4 presunti ricattatori. Ed e' intervenuta anche la Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Si', perche' il Procuratore aggiunto, Vittorio Teresi, e la Sostituto, Rita Fulantelli, contestano ai 4 ammanettati l' estorsione aggravata dal metodo mafioso. Si', perche' gli arrestati sarebbero stati parte di un clan che avrebbe taglieggiato i parcheggiatori di Agrigento brandendo l'arma della minaccia di ritorsioni e vantando conoscenze, amicizie e parentele con mafiosi. Ecco il presunto racket : "si', parcheggiatore, pagaci tra i 20 e i 50 euro al giorno, sono soldi che servono per gli amici detenuti". I posteggiatori vessati avrebbero lavorato tra San Leone, frazione marina di Agrigento, e poi alla Valle dei Templi, al piazzale della rotonda Giunone. Il pizzo sarebbe stato materialmente riscosso o a San Leone o al Centro commerciale a Villaseta. E di Villaseta sono originari i 4 in carcere : Pietro Capraro, 26 anni, oggi residente a Reggio Emilia e figlio di Alfonso, gia' condannato al processo antimafia Akragas, poi Vincenzo Cacciatore, 47 anni, gia' arrestato nell' ambito dell' inchiesta antimafia "Ombra" e cugino del pentito Franco Cacciatore. Poi, Guido Vasile, 52 anni, ed il figlio Nicolo', 30 anni. Nel corso della marcia delle indagini verso la cattura di Giuseppe Falsone, i Servizi segreti avrebbero segnalato alle autorita' giudiziarie agrigentine che, in assenza di Falsone, sarebbe stato Vincenzo Cacciatore uno dei primi riferimenti di Cosa nostra al suo posto...intervista Riccardo Sciuto.