Ruoppolo Teleacras - Crollo, morti e feriti
- 11 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 18 dicembre 2012.
Disastro a Palermo, in via Bagolino. Durante la notte crollano due palazzine di case popolari. 4 i morti, e decine i feriti. Inchiesta della Procura.
Ecco il testo :
A Palermo, in via Bagolino, strada di case popolari, nel quartiere dei Cantieri navali. Prima rumori sinistri. E le fessure sulle pareti, che si aggravano sempre di piu'. E il peggio lo si e' temuto, da mesi. Poi, alla minaccia del crollo, e' stato lanciato l'allarme. I Vigili del fuoco si sono precipitati sul posto, e hanno capito subito di essere sull' orlo del precipizio. E' scattato l'ordine di evacuazione, a due palazzine, dove hanno dimorato 8 famiglie. Non tutti sono scappati in tempo. Gli edifici si sono sbriciolati a valanga, e alcuni, ancora dentro, sono stati vittime del crollo, morti sotto le macerie. Il cadavere di un uomo di 82 anni, Ignazio Accardi, pensionato, ex dipendente dei Cantieri navali, e che ha abitato al terzo piano, e' stato scoperto schiacciato da una trave. Poi, e' morta la moglie di Accardi, Maria La Mattina, 80 anni. Poi, il nipote di Accardi, Antonino Cina', 54 anni, a lavoro al bar Alba, ed Elena Trapani, 74 anni. I feriti sono una decina, tra cui una bambina di 8 anni. Le indagini : da tempo, dopo la costruzione di una struttura prefabbricata all'ultimo piano di uno dei due immobili, sono stati uditi degli scricchiolii, e le crepe si sono diffuse sui muri. Il rumore terrificante dello scricchiolio e' stato sempre piu' rumoroso, come una sirena d'allarme. Poi, l' ordine di fuga, ma la furia del cedimento e' stata piu' veloce nella corsa contro il tempo. Cosi' raccontano e confermano anche i testimoni sopravvissuti. Il palazzo appesantito dal prefabbricato e' franato, e ha trascinato anche la palazzina confinante. Ignazio Accardi e la moglie Maria sono stati sorpresi affacciati al balcone, e sono stati inghiottiti dalle mura crollanti. Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco e' stata scongiurata una ecatombe. I soccorsi e le ricerche , insieme a vigili urbani, polizia, carabinieri, 118 e protezione civile, sono stati efficaci. Durante la notte, in via Bagolino, ha vegliato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, alla ricerca di un alloggio per i senza tetto. Adesso e' inchiesta della Procura : disastro colposo...intervista sindaco Orlando...
Disastro a Palermo, in via Bagolino. Durante la notte crollano due palazzine di case popolari. 4 i morti, e decine i feriti. Inchiesta della Procura.
Ecco il testo :
A Palermo, in via Bagolino, strada di case popolari, nel quartiere dei Cantieri navali. Prima rumori sinistri. E le fessure sulle pareti, che si aggravano sempre di piu'. E il peggio lo si e' temuto, da mesi. Poi, alla minaccia del crollo, e' stato lanciato l'allarme. I Vigili del fuoco si sono precipitati sul posto, e hanno capito subito di essere sull' orlo del precipizio. E' scattato l'ordine di evacuazione, a due palazzine, dove hanno dimorato 8 famiglie. Non tutti sono scappati in tempo. Gli edifici si sono sbriciolati a valanga, e alcuni, ancora dentro, sono stati vittime del crollo, morti sotto le macerie. Il cadavere di un uomo di 82 anni, Ignazio Accardi, pensionato, ex dipendente dei Cantieri navali, e che ha abitato al terzo piano, e' stato scoperto schiacciato da una trave. Poi, e' morta la moglie di Accardi, Maria La Mattina, 80 anni. Poi, il nipote di Accardi, Antonino Cina', 54 anni, a lavoro al bar Alba, ed Elena Trapani, 74 anni. I feriti sono una decina, tra cui una bambina di 8 anni. Le indagini : da tempo, dopo la costruzione di una struttura prefabbricata all'ultimo piano di uno dei due immobili, sono stati uditi degli scricchiolii, e le crepe si sono diffuse sui muri. Il rumore terrificante dello scricchiolio e' stato sempre piu' rumoroso, come una sirena d'allarme. Poi, l' ordine di fuga, ma la furia del cedimento e' stata piu' veloce nella corsa contro il tempo. Cosi' raccontano e confermano anche i testimoni sopravvissuti. Il palazzo appesantito dal prefabbricato e' franato, e ha trascinato anche la palazzina confinante. Ignazio Accardi e la moglie Maria sono stati sorpresi affacciati al balcone, e sono stati inghiottiti dalle mura crollanti. Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco e' stata scongiurata una ecatombe. I soccorsi e le ricerche , insieme a vigili urbani, polizia, carabinieri, 118 e protezione civile, sono stati efficaci. Durante la notte, in via Bagolino, ha vegliato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, alla ricerca di un alloggio per i senza tetto. Adesso e' inchiesta della Procura : disastro colposo...intervista sindaco Orlando...