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TVTrascrizione
00:00Buon martedì e ben ritrovati con Daniela Finita e con Andrea Lombardi, benvenuti.
00:19Per il tutto racconta, questa sera dopo le notizie del sito giornalibrescia.it presenteremo il libro di Luca Negerbonne, il libro è 2067 d.C. e verrà presentato appunto dall'autore nei nostri studi che tra pochissimo vedremo.
00:38Assolutamente e poi si parlerà dell'SMH Group.
00:43Certo, con la presidente che ha fondato MSH Group parleremo di questa società, di questa fondazione, la conosceremo con le aree dove viene principalmente sfruttato il loro operato e tra l'altro ci saranno anche dei nuovi soci che verranno presentati.
01:04E poi?
01:34Quindi vedremo se ci consiglierà di andare a vedere Eden sotto le foglie o La vita da grandi.
01:40Benissimo, questa è un po' la nostra scaletta ma adesso inquadriamo il sito giornalibrescia.it per vedere la notizia in apertura e purtroppo c'è una notizia di cronaca.
01:53Tenta di uccidere se è la figlia di sei anni. Ora l'uomo è in carcere, il 37enne residente in Franciacorta è accusato di tentato omicidio, sequestro di persona e detenzione legale di arma perché aveva una pistola di proprietà del padre.
02:08E così apre il sito ma poi si parla anche della strage di Piazza Loggia, Giacomazzi sparito, uno dei miei diari.
02:17Si continua anche con altre notizie, ha un nome per esempio, l'uomo annegato nel fiume Olio durante la fuga.
02:27Si tratta di un marocchino di 32 anni senza fissa dimora. Il suo nome era già conosciuto alle forze dell'ordine per questioni legate allo spaccio di stupefacenti.
02:37E ancora Biella, tutto pronto per la 96esima adunata nazionale degli Alpini, anche qui un articolo che possiamo leggere e come sapete c'è una sezione bresciana che come sempre è tra le protagoniste di queste manifestazioni.
02:54Detto questo, torniamo nei nostri studi, ho tra le mani il libro di Luca, la pronuncia esatta è...
03:00Negerbon.
03:01Negerbon, è benissimo.
03:02Sono italiano, sono di Valdinon del Trentino.
03:05Certo, no, no, guardavo l'accento, si era più veneto, dovevo marcare più sulla O finale.
03:12Allora, Luca Negerbon, autore del libro 2067 dopo Cristo, ma questo è il suo ultimo libro perché in realtà, Luca, tu hai già scritto un altro libro che è...
03:21Nel 21.
03:22Nel 2021, Doccia calda e profumo di caffè. Di che parlava questo libro?
03:26Allora, Doccia calda e profumo di caffè è un libro che parla di testi, sono testi in realtà.
03:33In quel periodo avevo questa voglia di scrivere testi, quindi sono testi che possono essere testi un po' sciocchi, testi filosofici, un misto di 200 testi che all'editrice piacevano e allora siamo riusciti a pubblicarlo.
03:51Certo. Tu ti definisci o ti definivi uno stribacchino, così ho letto.
03:57Eh sì, io mi definisco uno stribacchino perché non mi ritengo un intellettuale nel senso stretto della cosa, ma ho uno a cui piace scrivere.
04:04Ho uno a cui, dopo tanti anni che scrivo, ho affinato la mia scrittura, penso, e mi sento quindi...
04:12Ho voglia di scrivere per gli altri, non più per se stessi.
04:16Ho scritto tanto per me e adesso ho voglia di scrivere per pubblicare, per chi venga letto in sostanza.
04:23Fin dall'inizio, perché tu hai fatto anche parecchi lavori, un professionista, ma hai sempre avuto questa passione?
04:28Beh, sì, ho sempre scritto da ragazzo perché ero nato con l'idea che se io scrivessi il mio passato, un giorno mi poteva essere...
04:40Non erano ricordi, ma era scritto.
04:42E quindi non ho scritto negli anni una sorta di diario, ma ho scritto le impressioni.
04:49Soprattutto una volta ero più abituato a scrivere quando si è tristi, no?
04:53La maninconia per colpa di una donna, di una ragazza o per colpa di momenti di maninconia, allora scrivevo.
05:01E quindi più che una sorta di diario ho scritto una sorta di momenti di tristezza.
05:08Questo per tanti anni e dopo mi è servito molto perché quando tu rileggi il tuo passato, lo rileggi non è una memoria con la testa che hai nel momento,
05:17ma è quello che è scritto. A volte non mi riconosco neanche, a volte proprio lo dico, ma chi ero? Io ero questo.
05:23Ma quello già verrebbe anche in tempo reale.
05:25Se scrivi una cosa, una sensazione, poi la rileggi, la vedi da un'altra ottica.
05:30Quindi fa bene scrivere proprio perché è una sorta di terapia.
05:34Scrivere di fatto rende immortale quel pensiero che è in quel momento.
05:39E dopo non può essere cambiato perché rimane così.
05:42Mentre una memoria, un ricordo, tu lo trasformi con la testa che hai in quel momento che lo ricordi.
05:49Quindi viene elaborato, viene modificato, distorto anche a volte spesso.
05:53È una fotografia delle sensazioni, delle emozioni, la scrittura.
05:59A me è servito molto, in un momento di crisi mi è servito molto rileggere anche il mio passato,
06:06per vedere chi ero, per vedere... e poi rimane quella freschezza dello scritto del momento.
06:13A volte addirittura non ricordo di chi sto parlando, non ricordo...
06:16però quello mi è servito molto.
06:17Poi chiaramente nel tempo si è affinata la scrittura.
06:23Io però il modo di scrivere mi si è affinato in modo particolare
06:27quando ho dovuto tradurre dall'inglese un poeta americano, Craig Zurich,
06:34mi chiedeva se riuscivo a tradurre, non tanto la traduzione fino a se stessa delle parole,
06:40ma a tradurre in sensazioni in italiano quello che lui voleva dire in americano.
06:46Quindi mi diceva, io faccio un testo di 300 parole, tu mi devi fare un testo di 400,
06:50ma noi italiani bla bla parliamo, siamo famosi per usare tante parole.
06:54Quindi ho cercato di condensare e di riuscire a trovare le stesse emozioni
07:00che lui voleva fare in americano o farle in italiano.
07:02E a volte abbiamo fatto delle grosse discussioni.
07:05Non è semplice.
07:06Noi siamo passati un po' al passato che comunque dà le basi al futuro
07:13e meno male anche in questo libro si parla di presente, passato e futuro.
07:20Appunto il tuo libro 2067 d.C.
07:23Com'è nato?
07:25Questo libro è nato, è incominciato nel 2017.
07:30Io prometto, a volte davvero scrivo, mi sono anche divertito in questo,
07:35incomincio a scrivere senza sapere cosa sto scrivendo.
07:37Cioè lascio che la mia mano vada a scrivere qualcosa senza nemmeno sapere come evolve questo discorso.
07:44È una cosa che mi ha molto affascinato anche di me, no?
07:48E quindi soprattutto nel primo libro era questo, che io scrivevo il titolo e poi scrivevo così.
07:52Andava e usciva.
07:54Qui nel 2017 incomincio un testo invece, perché volevo cominciare a cimentarmi invece che in testi brevi
08:03in un romanzo, che è sicuramente più complesso come lavoro.
08:06e quindi è incominciato questo testo, che è poi quello che troveremo dentro nel libro del 2030.
08:16Il libro è composto da io nel 2067, che trovo un testo mio nascosto nel 2030 e lo leggo.
08:23Del 7 aprile 2030.
08:25Esatto.
08:26Quindi è un capriccio del tempo in cui per me è tutto passato, però in realtà oggi è tutto futuro.
08:33E quindi sono io che leggo, che io che trovo questo mio testo nascosto nel 2030 e lo leggo nel 2067, quando lo trovo.
08:44E quindi gioco molto su questo ormai passato per me, nella mia parte di scrittore in quel momento, di colui che scrive,
08:55però ovviamente oggi è il futuro.
08:57Quindi uso un po' questo gioco del passato anche per usare, uso spesso l'icona storica.
09:04L'icona storica è quando noi citiamo una cosa che è accaduta e la citiamo come ormai già acquisita da tempo.
09:13Non so, io faccio sempre l'esempio dell'11 settembre, quando diciamo 11 settembre, non è che ci diciamo cosa è successo,
09:18è successo, è un'icona storica, l'11 settembre per noi tutti è quella cosa che è successa nel 2001.
09:25Ecco, lavoro un po' su questo, non faccio il nostro Adamus, ma cito delle date, delle avvenimenti come cose ormai accadute, acquisite, passate.
09:35Insomma, è una visione un po' particolare.
09:41Io, quando, volevo dire questo, quando ho mandato il testo alla mia editrice, quella stessa che ha pubblicato il mio primo libro,
09:50pensavo che fosse un libro triste.
09:53Dicevo, ma leggilo se ti piace, no?
09:56Invece lei mi rispose, mi diceva, no, no, è allegro.
09:58Quindi, per qualcuno sarà allegro, per qualcuno probabilmente non lo è.
10:04Insomma, dopo dipende da chi legge il libro, dal punto di vista di chi legge il libro.
10:08Quindi hai descritto anche un po' il futuro, cioè nel senso...
10:13Io descrivo il passato, Andrea, però è rivolto...
10:18Nel 2000 e per oggi è il futuro.
10:19Nel 2030.
10:20Esatto, sì.
10:21Il futuro ti fa paura?
10:23No.
10:23No.
10:24Non mi fa paura.
10:25L'umanità?
10:27Quello che potrà essere l'umanità nel futuro?
10:31Così sì.
10:33Allora, Luca Negerbon, 2067 d.C., dove possiamo trovare il libro?
10:39Il libro possiamo trovare su tutte le piattaforme, su Amazon, su Feltrinelli, su tutte le piattaforme che vendono libri.
10:48Qui a Brescia il libraccio, per esempio, c'è, no?
10:50Certo.
10:51E quindi si può trovare online, oppure richiedo alla casa editrice Lupe Mutevoli, oppure se si mette in contatto con me, chi mi conosce, lo può comprare anche da me, insomma.
11:02Bene.
11:03Io posso anche autografarlo, firmarlo.
11:06Certo.
11:07Allora, se anche nei social immagino...
11:09Facebook e Instagram.
11:11Bene.
11:12Con il mio nome e cognome, quindi non c'è niente nascosto.
11:14Luca Negerbon, grazie ancora per essere stato con noi, 2067 d.C., grazie.
11:18Ci fermiamo per un attimo, tra poco.
11:21Buonasera a tutti.
11:33Torniamo in diretta per conoscere una bella realtà, la SMH Group.
11:39Ne parliamo, tra l'altro, con la presidente fondatrice Sabina Maruggi, Megale Maruggi.
11:44Buonasera.
11:45Buonasera.
11:45Conoce anche Alessandro Marini, anche lui fondatore della SMH Group.
11:50Buonasera.
11:51Buonasera.
11:52E c'è il responsabile dei servizi digitali di SMH Group, il nuovo socio, ovvero Federico Vernuccio.
12:00Buonasera.
12:01Buonasera.
12:01Buonasera.
12:02E vogliamo conoscere questa realtà.
12:04Quindi, presidente, ci racconta un po' la storia della fondazione di SMH Group?
12:11In realtà la storia ce la racconto io.
12:14Anche perché è la storia che riguarda la sua famiglia.
12:17Perché nella metà degli anni 70, in modo assolutamente visionario, suo padre e sua madre, che venivano dal mondo dell'elaborazione di dati e di fiscali, hanno incominciato a fare, padre commercialista, delle attività utilizzando fra i primi le tecnologie digitali.
12:36Questa è stata la fondazione da dove veniamo noi, viene da quel punto lì. Poi dopo Sabina ha portato avanti la professione, aumentando il numero di professioni che venivano messe all'interno del gruppo, sono arrivato io che sono un ingegnere, abbiamo incominciato a porci il problema del fare i servizi per le imprese del territorio.
12:55Cioè noi abbiamo capito che la comunità aveva bisogno di determinati servizi che normalmente le grandi società di consulenza non erano in grado di dare alle micro piccole imprese del territorio, ma in generale non per forza piccole, ma alle imprese che sono strutturate sul territorio.
13:08Per cui abbiamo incominciato a pensare e a strutturare questi servizi di provenienza professionale, quindi ingegneri, commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, eccetera, però strutturati per dare dei servizi alle imprese.
13:23Abbiamo incominciato a capire che questo serviva per far vivere il territorio, per fare in modo che le imprese prosperassero, eccetera.
13:31E poi ci abbiamo messo dentro il digitale. Abbiamo capito che la leva del digitale, quando è arrivata la fatturazione elettronica, è stato un elemento decisivo.
13:38Abbiamo sfruttato questa parte e abbiamo incominciato a costruire applicazioni digitali proprio per aiutare anche le imprese a fare questo passaggio di trasformazione digitale.
13:47Quindi noi prima eravamo un gruppo di imprese, studio professionale, società di consulenza, società che faceva tecnologie informatiche.
13:57SMH Group nasce proprio dall'unione di queste competenze.
14:01Abbiamo dovuto strutturarci in un gruppo che fa servizi per le imprese del territorio, con una forte componente digitale,
14:07che ha l'obiettivo di aiutare le imprese a essere aiutate, a far crescere il loro business,
14:13ma anche spesso a fare quel primo passo di trasformazione digitale, che è il primo elemento importante per la crescita.
14:20Anche perché le realtà bresciane le conosciamo molto bene, spesso sono anche familiari e hanno bisogno di un supporto per essere in rete con il mondo.
14:31Hanno bisogno di una semplificazione per fare quel piccolo passo, perché loro pensano che sia un elemento, una complicazione.
14:37In realtà no, è semplice, con una struttura conosciuta, con la quale lavori normalmente, questo fatto avviene, ne abbiamo visto molto più semplicemente.
14:46C'è un momento preciso, un'idea che ha dato il fatto di creare una holding?
14:56Eh sì, perché a un certo punto abbiamo capito che era importante darci una struttura che fosse anche una struttura capace di crescere.
15:03Abbiamo visto che negli anni noi siamo cresciuti, siamo praticamente triplicati come fatturato e anche come persone.
15:11E questo è diventato importante per noi, darci una struttura organizzativa che ci permettesse di dare delle risposte molto chiare anche per noi,
15:19per come dobbiamo muoverci rispetto ai clienti.
15:21Allora, in che area opera principalmente SMH Group?
15:25Allora, SMH Group opera, come Alessandro ha accennato prima, ha cominciato, diciamo, ad operare nell'ambito di un settore classicissimo,
15:39che era quello dei servizi di gestione contabile, piuttosto che fiscale, piuttosto che di assistenza in materia di payroll.
15:50Da lì, diciamo, è nata e è stata intercettata l'esigenza delle imprese di essere affiancate anche negli aspetti
16:00che non erano più strettamente legati alla parte amministrativa, oppure magari a quella legale,
16:06oppure magari a quella della finanza agevolata, che sono servizi che comunque, diciamo, gestiti o in modo trasversale
16:15o in società specifiche comunque eroghiamo, ma essere affiancati anche in quelle attività che rappresentano per le imprese del nostro territorio
16:24le attività core, quindi quelle di tipo industriale.
16:29Da lì è nata nel 2012 Quantra, di cui Alessandro è amministratore delegato,
16:36che si occupa in particolar modo di supportare le aziende e i nostri clienti,
16:45che sono sia aziende micro, piccole e medie, che aziende di invece più grande dimensione,
16:52nel gestire e migliorare i processi, in particolare quelli logistico-produttivi.
17:00Abbiamo cercato di svolgere questa missione che ci siamo dati attraverso il supporto del digitale,
17:11quindi la tecnologia digitale come fattore abilitante della crescita.
17:16A quel punto ci siamo fatti delle domande e abbiamo ritenuto che potesse essere interessante
17:26possedere una piattaforma proprietaria, quindi un software proprietario,
17:36in modo da poter meglio calibrare ciò che il cliente ci chiedeva sullo strumento,
17:43ricordando che dietro lo strumento digitale c'è sempre, nel nostro caso, una persona.
17:49La parte digitale non è la cosa più importante, per noi il software non è la cosa più importante.
17:55La cosa più importante è il servizio che, diciamo, non invisibile, magari non visibile agli occhi,
18:04ma il cliente vede dietro e che riesce a dare valore anche alla parte digitale.
18:16Nello specifico che realtà comprende?
18:20Dunque, quante sono le società?
18:24Attualmente sono cinque che si occupano appunto di, sostanzialmente, attività di servizi gestiti,
18:37quindi, come dicevo, servizi contabili, servizi amministrativi, fiscali, payroll, finanza agevolata,
18:44anche servizi, diciamo, legali, in particolare in materia di contrattualistica.
18:52Poi, diciamo, abbiamo Quantra, che si occupa invece di servizi industriali,
19:00quindi le professionalità che vede al suo interno sono di matrice STEM,
19:05sono tendenzialmente, diciamo, ingegneri gestionali o meccanici.
19:10Abbiamo poi una società informatica, che è quella che si occupa della piattaforma,
19:16che viene utilizzata a supporto di tutte le attività che svolgiamo.
19:20Abbiamo una società di più recente costituzione, diretta a erogare servizi ai privati,
19:29cosa che non avevamo mai fatto in passato, perché il nostro interesse è sempre stato rivolto
19:34alla crescita delle imprese.
19:36L'impresa sul territorio crea ricchezze, la crea per tutti,
19:39però anche il privato ha bisogno di essere assistito
19:42e a volte capita che non si riesca a farlo con l'adeguata attenzione, professionalità e qualità.
19:51E quindi facciamo anche questo ed eroghiamo anche formazione,
19:56in particolare in materia di lavoro e sicurezza sul lavoro.
20:01Credo che il quadro sia completo, non dovrei aver dimenticato niente.
20:06Lei è uno dei nuovi quattro soci, giusto?
20:09Che sono tutti piuttosto giovani.
20:12Direi di sì, confermo.
20:14Il suo ruolo all'interno di SMH Group è quello di responsabile dei servizi digitali.
20:20Ce ne vuole parlare?
20:21Assolutamente.
20:22Allora, di fatto, dal mio punto di vista, essere responsabile dei servizi digitali di SMH Group
20:27è sicuramente un ruolo molto significativo, in quanto, come anticipato dai miei colleghi,
20:33di fatto SMH Group offre soluzioni digitali e servizi integrati per guidare le imprese verso la trasformazione digitale.
20:42Una trasformazione digitale che è iniziata da diversi anni ma che è in continua evoluzione.
20:48E noi lo facciamo attraverso, diciamo, la delivery e attraverso tre pilastri per noi fondamentali,
20:56che sono i servizi gestiti, la consulenza per la trasformazione digitale e il fatto di avere una piattaforma digitale abilitante,
21:02che citava prima la dottoressa, che ci permette di fornire delle soluzioni SAS o VAS, che se siano,
21:09con una suite di diverse funzionalità.
21:12Allo stesso tempo, però, i servizi gestiti li riusciamo a deliverare attraverso un processo assolutamente integrato
21:20e soprattutto con la nostra consulenza professionale.
21:23Dall'altra parte, anche la consulenza in trasformazione digitale ci permette di fornire professionalità
21:28al fine di ottimizzare, efficientare e rendere efficaci i processi delle aziende.
21:34Inoltre, per noi, soprattutto con il ruolo di, appunto, responsabile dei servizi digitali,
21:38è molto importante non differenziarci dagli altri sistemi integratori, piuttosto che dai venditori di software,
21:44proprio perché noi non vogliamo che la trasformazione digitale sia solo tecnologia.
21:48La trasformazione digitale deve essere metodo, deve essere organizzazione
21:54e il nostro ecosistema integrato, che ci rappresenta fortemente, grazie al fatto poi e alla sinergia che c'è tra le aziende
22:02che appartengono al gruppo, ci permette, secondo noi, di fornire tutti gli strumenti scalabili
22:08e necessarie alle aziende per crescere e contribuire a, diciamo, vedere questo cambiamento quasi come un'opportunità.
22:17In conclusione, per noi è molto importante anche il concetto dell'uomo rapportato alla tecnologia,
22:22quindi l'essere bi-human, bi-smart, dove deve essere sempre la tecnologia a supporto delle persone
22:28e non viceversa, e quindi questo per noi è molto importante.
22:32Dicevamo, uno dei nuovi quattro soci, ognuno ha un ruolo diverso, immagino.
22:37Assolutamente sì, diciamo che, come diceva lei prima, tutti e quattro sono molto giovani
22:43e i miei colleghi si occupano di tematiche che insieme alla mia vanno a completare quello che sono
22:51la delivery delle cose che noi vogliamo trasmettere alle aziende, tra cui la parte sostenibile,
22:57quindi sicuramente, e la parte poi legata più all'ambito commercialista e quindi alla gestione
23:03delle aree amministrative e contabili che, diciamo, sono una base molto importante per SMH.
23:10C'è un sito internet dove comunque potete conoscere questa realtà che è smh-group.it,
23:17voi avete la sede in città, giusto?
23:20Sì, abbiamo un altro ufficio sempre qui in città, in via Fratelli Porcellaga, abbiamo
23:27una sede molto grande invece in Valtrompia, a Sarezzo, dove diciamo tutta la parte operativa,
23:34adesso e quindi cerchiamo di coprire bene la provincia di Brescia, anche se, diciamo,
23:39ultimamente abbiamo dei clienti anche fuori Brescia, quindi ci dobbiamo espandere.
23:42Bene, è bello far conoscere queste grandi realtà che fanno diventare anche grandi Brescia,
23:48ne abbiamo parlato con Sabina Maruggi, Alessandro Marini e Federico Vernuccio,
23:54grazie per essere stati con noi.
23:56Grazie a voi.
23:56Grazie mille.
23:57Grazie.
23:57Ricordiamo il sito smh-group.it.
24:01Ci fermiamo.
24:06Grazie.
24:12Apriamo la pagina dedicata alla salute, lo facciamo con il dottor Marco Folci, allergologo
24:20di Fondazione Poliambulanza.
24:22Buonasera, ben trovato.
24:23Buonasera, buonasera a tutti.
24:24Allora, stasera parliamo del cambio di stagione, che oggi, insomma, scherzavamo all'inizio
24:29della puntata con Andrea e dicevamo più che primavera sembra autunno, anche se adesso
24:33sta uscendo di nuovo il sole, ma ho una curiosità da chiederle.
24:38Un tempo si parlava di stagioni, ogni stagione aveva delle particolari fioriture e quindi si
24:45capiva anche l'inizio di un'allergia.
24:48Adesso c'è un po' di confusione nel meteo e quindi un giorno fa freddo, un giorno fa caldo.
24:53Quanto incide sulla malattia questo cambiamento climatico?
24:59E questo è in effetti una delle problematiche degli ultimi anni, perché appunto il cambiamento
25:03climatico è sotto l'occhio di tutti e la variazione nella stagionalità che abbiamo
25:11impatta tantissimo sulle piante e ovviamente anche su erbe e arbusti.
25:17Così facendo le fioriture non avvengono più con un ritmo cadenzato, come avveniva negli anni
25:24precedenti e quindi di conseguenza spesso piante ed erbe fioriscono tutte assieme in
25:29queste ondate di caldo che abbiamo, causando da un punto di vista della patologia allergica
25:35respiratoria grossi problemi perché il carico polinico è maggiore.
25:40Se una persona è allergica a più di una specie vegetale, ha una stimolazione che è
25:45doppia, tripla a seconda di quante positività ha e quindi ovviamente la sintomatologia risulta
25:50essere più accesa, più intensa, in magari periodi di tempo che sono più concentrati,
25:56proprio perché appunto il clima è variato e è variato molto.
25:59Ed è variato a tal punto che un gruppo di studiosi inglesi ha addirittura dimostrato
26:04due anni fa come tutte le fioriture sono state anticipate di due mesi.
26:08Quindi questo è ormai dal nostro punto di vista una realtà e poi ovviamente dipende anche
26:14dalle precipitazioni e quindi le precipitazioni che abbiamo allo stato attuale generano ovviamente
26:20un impatto notevole sulla flora e questo appunto modifica un po' tutte le manifestazioni
26:26di natura allergica.
26:27Sì, quindi è un sì assolutamente.
26:29Consigli utili per chi sta iniziando ad utilizzare ahimè tantissimi fazzolettini ma soprattutto
26:35metodi anche un po' self service sul, insomma sui medicinali, no?
26:43Mi vengono in mente gli spray.
26:44Quali consigli possiamo dare per insomma non incorrere in cattive abitudini?
26:51Certo, allora è sempre bene fare una valutazione appunto da un allergologo specialista.
26:56Dopodiché una volta definite le positività, quindi le varie allergie che una persona può
27:01avere, diciamo che c'è un'indicazione di massima sul periodo di fioritura ma quello
27:06che fa fede è un po' imparare a riconoscere i sintomi e quindi per quanto riguarda la terapia
27:12di gestione dei disturbi, ossia antistaminico, spray nasale, eventualmente collire antistaminico
27:18che vanno quindi a gestire i disturbi che noi abbiamo a livello degli occhi, quindi il
27:22prurito, il pizzicore nasale, gli starnuti, quella cosiddetta nel nostro gergo tecnico l'oculorinite
27:29stagionale, tutto questo può essere anche gestito al bisogno sulla base appunto dei sintomi
27:36che noi sviluppiamo nel periodo di stagione che determina la fioritura.
27:41Un valido aiuto, se si sa già a che cosa si è allergici, lo si può trovare sui calendari
27:48pollinici, ce n'è uno ben fatto dall'associazione italiana nostra, specialistica e che si trova
27:55facilmente su Google e quindi ci permette in base all'area d'Italia di capire quale
28:00specie allergeniche stanno fiorendo in quella settimana.
28:02Ah che bel consiglio, il calendario pollinico.
28:05Assolutamente, quindi noi possiamo, se sappiamo già di essere allergici a che cosa, possiamo
28:09capire se i sintomi che abbiamo sono dovuti alla fioritura appunto di un polline a cui siamo
28:14allergici o se magari è sopraggiunto, un raffreddore e quindi con sintomi simili.
28:19Quindi, nonostante il prurito, è tipico dell'allergia e quindi ci permette di distinguere.
28:26Dopodiché, se uno non sa di essere allergico, ovviamente è importante la visita dal clinico,
28:32allergologo, che deciderà quali test utilizzare.
28:34Ricordiamo brevemente, abbiamo un test di prima battuta che sono i cosiddetti prick test,
28:39quelle famose goccine che vengono messe sul braccio, molto rapido, valido.
28:43Abbiamo degli esami su sangue che vengono svolti in ospedali o comunque in poli diagnostici
28:50accreditati e da questo punto di vista abbiamo diverse possibilità.
28:54Però, la cosa importante è che sia sempre lo specialista a dettare la necessità di un
28:59test piuttosto che un altro, altrimenti si rischia di incappare in test che non sono
29:03validati a livello scientifico.
29:05Magari investiamo tante risorse anche del tempo e non ci danno una risposta valida per curarci.
29:11Domanda magari scomoda, però gliela faccio.
29:14I test fatti in farmacia hanno la stessa valenza o no?
29:17Eh, no, non hanno la stessa valenza proprio per le modalità con cui vengono fatti, quindi
29:22in realtà è bene, come dire, riferirsi sempre appunto al medico specialista.
29:27Anche perché alcuni di questi test ci aiutano moltissimo per riuscire a impostare quella
29:33che in realtà è una terapia fondamentale dell'allergia, cioè l'immunoterapia desensibilizzante.
29:39Nel senso che chiunque ha un'allergia respiratoria, quindi a un polline oppure a un allergene perenne,
29:46ad esempio l'acro della polvere, può guarire.
29:49Noi abbiamo a disposizione delle terapie che permettono appunto di far abituare il nostro
29:54sistema immunitario alla vista di questo bersaglio che in realtà è un bersaglio innocuo
29:59e quindi correggere questo errore che il corpo ha fatto. Il corpo quando causa l'allergia
30:05vede un bersaglio che in realtà, e lo interpreta come pericoloso, quando in realtà questo non
30:10è. E quindi monta questa risposta che è la risposta allergica che noi conosciamo.
30:15Noi siamo in grado di far revertire questa risposta, quindi di risolverla, risolvere questo
30:23tipo di infiammazione, quindi di conseguenza noi andiamo a dare un grosso miglioramento,
30:29in molti casi una risoluzione completa dei disturbi, con una durata che risulta essere
30:35notevole. I cicli di terapia sono variabili, tendenzialmente tre anni, sono coperti dal sistema
30:41sanitario regionale. La regione Lombardia è l'unica che dà una copertura completa e gli effetti
30:46durano anche per 15 anni. Quindi ci dà un'ottima copertura. Chi è asmatico può addirittura
30:52migliorare moltissimo o guarire se un asma è lieve. Chi invece ha soltanto un oculorinite
30:59che è difficile da gestire con gli antistaminici e con lo spray nasale, può andare incontro
31:04appunto a un ottimo controllo o addirittura una completa risoluzione.
31:09Chi avesse il dubbio di essere allergico ma non ne ha la certezza, come può capirlo?
31:14Quali sono quindi i campanelli d'allarme che riescono a farci capire? Va bene, è ora
31:20di andare dall'allergologo.
31:22Allora, come dicevamo, una volta era abbastanza più semplice proprio per la stagionalità.
31:27Perché c'era il cambio stagione.
31:28Assolutamente. Adesso è un po' più difficile. Allora, ovviamente durante i periodi di fioritura
31:34se una persona diventa allergica noterà appunto una persistenza dei sintomi. Tipicamente
31:39il prurito nasale e il prurito oculare sono una caratteristica pressoché unica dell'allergia
31:47ovviamente unito agli starnuti che noi diciamo a salve perché se ne fanno 10-15 di fila
31:53veramente. È una cosa che può succedere anche con i raffreddori virali. Però i raffreddori
31:59virali hanno dei periodismi che sono più costanti in questa fase. Quindi li abbiamo più nella
32:06fase autunnale, invernale e nell'inizio primavera. Ma la differenza sta nel prurito, nel coinvolgimento
32:13degli occhi. Magari si ha anche una sensazione di prurito a livello faringeo o a livello addirittura
32:19delle tubie di eustacchio, quindi a livello auricolare. Quindi sostanzialmente sono tutte
32:23cose che un allergico riconosce. Una persona che non è stata ancora diagnosticata noterà
32:30questo tipo di disturbi. Banalmente si è preso un antistaminico, un'importante risoluzione
32:35quasi nell'immediato e quindi abbiamo sostanzialmente la certezza che quella sia un'allergia. Bisogna
32:41solo capire a cosa.
32:42Assolutamente. Dottor Folci, ci sono delle novità in campo di risoluzione e quindi di
32:48terapia?
32:50Abbiamo diverse novità da questo punto di vista che riguardano soprattutto le forme più
32:55gravi di allergie, quelle che causano sostanzialmente l'asma, quindi il disturbo respiratorio connesso
33:01all'allergia da inalanti. Da questo punto di vista abbiamo diversi strumenti terapeutici,
33:08tra cui abbiamo nuovi farmaci biologici in merito, che possiamo utilizzare ottenendo un
33:14ottimo controllo e una qualità di vita che è sostanzialmente sovrapponibile a quella
33:18di una persona non allergica. E in più tutte queste terapie, come vi descrivevo in precedenza,
33:23di desensibilizzazione che ormai hanno fatto passi avanti, sono ben standardizzate. L'assunzione
33:32è molto semplice perché tendenzialmente per via orale, quindi con una pastiglia o con
33:36delle gocce, gli schemi sono diversi in base a quello che si sceglie, al prodotto che si
33:40sceglie e al bersaglio, però sono estremamente vantaggiose.
33:44Benissimo. Rispetto a dieci anni fa, poniamoci questo limite, la cura anche rispetto agli
33:54spray è cambiata?
33:56Sì, anche qui abbiamo qualche novità in più. Ci sono prodotti che combinano l'utilizzo,
34:03degli spray nasali che combinano l'utilizzo tra un antistaminico e del cortisone topico,
34:10che viene sostanzialmente depositato sulla mucosa nasale, che è lo strato superficiale
34:16delle nostre narici, quindi non passa in circolo, non è cortisone che viene preso per via orale,
34:23quindi per bocca, e sono sostanzialmente un ausilio importante che viene fatto a cicli,
34:30generalmente 20 giorni al mese, chi ha maggiori disturbi può farlo anche tutti i giorni,
34:35per aiutare a gestire i disturbi nasali, in aggiunta.
34:38È aumentata la richiesta e quindi sono aumentati anche gli allergici?
34:45Eh, allora, devo dire che sì, questa è una tendenza che nel nord Italia è sostanzialmente
34:50progressiva già da diversi anni, mi verrebbe dire anche da qualche decennio, c'è questa
34:55tendenza appunto a un incremento dell'allergia respiratoria, è dovuto probabilmente anche al
35:02fatto che noi siamo molto più attenti alla nostra salute, se ne parla di più, c'è più
35:06diffusione delle informazioni, forse l'unico punto debole sulla diffusione delle informazioni
35:12è proprio che la terapia che noi specialisti possiamo fare è quella di cura dell'allergia,
35:18cioè di allergia si può guarire, ed è una cosa che si dice poco.
35:22È uno dei pochi campi, diciamo, in senso medico, in cui riusciamo a modificare la storia
35:27della malattia e a cambiare quindi il percorso che la malattia ha preso.
35:33Questo tipo di strategie ci sono anche nella fascia pediatrica e quindi ormai sostanzialmente
35:38gli specialisti sono a disposizione su qualsiasi fascia d'età.
35:43Lei ha detto una frase molto importante, l'allergico può guarire, invece spesso si sente dire
35:47eh ma io sono allergico e lo sarò sempre, no?
35:50Allora, da un punto di vista appunto delle terapie sulla parte respiratoria, no.
35:54Poi ovviamente bisogna valutare caso per caso, ci possono essere situazioni in cui
35:58magari impegnarsi in una terapia di questo tipo darebbe scarsi risultati e noi possiamo
36:05saperlo in anticipo, abbiamo degli esami specifici in alcuni casi, soprattutto quello delle graminacee
36:10e quindi magari insieme al paziente possiamo decidere se tentare una terapia per riuscire
36:15a guadagnare un po' più di spazio terapeutico e di benessere oppure invece limitarci nella gestione.
36:22Da un punto di vista delle allergie alimentari, quello è un altro capitolo, è un po' più complesso
36:27però anche qui ci sono grosse novità, ci sono già degli schemi di trattamento
36:32soprattutto sulla fascia pediatrica per quanto riguarda l'allergia alla rachide
36:35con grande efficacia, l'allergia al latte e quindi di conseguenza cioè è un ambito
36:41come tutti gli ambiti della medicina in grossa evoluzione che ci riserverà delle ottime sorprese
36:46da qui a breve. Benissimo, grazie mille per la bella chiacchierata, ricordo lui è il dottor
36:52Marco Folci, allergologo dell'ospedale Fondazione Poliambulanza, alla prossima.
36:57Grazie, grazie a tutti.
36:59Noi ci fermiamo per una breve pausa, tra poco.
37:01Eccoci qui pronti per l'angolo dedicato al cinema e i consigli utili del nostro Enrico
37:17Danesi, critico cinematografico e collega. Buonasera Enrico.
37:21Buonasera Daniela, buonasera a tutti.
37:23Per la prossima volta potrei chiamarti anche come testimonianza per le allergie, perché
37:27non so se l'hanno sentito dietro le quinte intanto che parlava il dottor Folci, Enrico
37:31ogni tanto stornutiva. Io non credo di essere allergico ma può essere che sia...
37:36Tutto è possibile. Sono un po' raffreddato.
37:38Tutto è possibile, bene. Allora, a parte gli scherzi, iniziamo a vedere il primo trailer,
37:44la scelta è andata su Eden, vediamo.
37:53Questa è Floreana?
37:57Cosa si aspettava? Il paradiso?
38:03Lei deve essere il dottor Ritter.
38:05La vostra storia ci ha spinto a lasciarci tutto alle spalle e a ricominciare da zero.
38:10Qui la vita è orribile.
38:12È frustrante.
38:15E il fallimento è inevitabile.
38:18Vi presento, la Sien da Paradiso. È qui che la costruiremo.
38:21No, no, no, no. Il suo morso può ucciderti.
38:27Ogni cosa su quest'isola può ucciderti.
38:31Io sono l'incarnazione della perfezione.
38:34Baronessa Eloise Werborn de Wagner-Busquet.
38:38Siamo venuti qui per stare isolati e ora siamo assegnati da questa famiglia.
38:41Le nostre prime verdure.
38:43È incredibile quello che hanno ottenuto.
38:44Nel dolore troviamo la verità.
38:51E nella verità...
38:54...la salvezza.
39:00Non gradisco il suo tentativo di mettere il nostro vicino contro di me.
39:04Sta cercando di mettere lei contro di me per mandarci via dall'isola.
39:07Niente cibo, niente hotel e niente casa.
39:11Devi lasciarmi.
39:12E dove vado?
39:14Friedrich, smettila.
39:16Noi siamo altro.
39:19Andiamo a caccia.
39:21Lottiamo.
39:21Uccidiamo.
39:25Spurcazzone che non sei altro.
39:28Non ti permetterò di distruggerci.
39:30Non fregarmi.
39:35Noi siamo una famiglia.
39:40È il momento di scegliere.
39:43Bye, bye.
39:50Voglio che se ne vada dalla mia isola.
39:52Questa non è la sua isola.
39:55È la mia isola.
40:00Troc'è Eden.
40:05Infatti, non è facile però condividere, questo è il concetto alla base del film,
40:09condividere un paradiso, anche se questo paradiso si rivela meno paradisiaco.
40:15Sembra più l'inferno che il paradiso.
40:17Di quello che non dovrebbe essere.
40:19La storia è vera.
40:21Il regista, Kieron Auer, quindi Ricky Cunningham di Happy Days,
40:25ma anche il regista di A Beautiful Mind, di Cocoon, di tanti film importanti,
40:30ha due versioni di questa storia, le ha un po' mescolate.
40:35In più c'è anche un film, un documentario di Hollywood del 1934
40:40che ha un po' raccontato questa vicenda.
40:43Da dove parte?
40:44Dal fatto che un medico idealista tedesco, alla fine degli anni 20,
40:49decide di andare a Floriana, a isola disabitata delle Galapagos,
40:53insieme all'allieva Dora e sua compagna, per cercare di vivere in un contesto idilliaco.
41:00Solo che lui manda dei resoconti entusiasti ai giornali europei che li pubblicano
41:06e allora, sulla base di questo, ad un certo punto arrivano, tre anni dopo,
41:11sull'isola, una famiglia di tedeschi, di austriaci in realtà che nell'Europa
41:19che comincia a guardare al nazismo e al fascismo vogliono emigrare
41:24e poi una sedicente baronessa che invece pensa allo sfruttamento turistico dell'isola.
41:31E' chiaro che tre nuclei diversi in un contesto già piuttosto poco ospitale
41:38nel momento in cui anche le alleanze cominciano a definirsi un po' meglio
41:43diventa un conflitto serio che deflagra.
41:48Ronagua ci racconta tutto questo e noi abbiamo una storia che tra l'altro prosegue ancora
41:55perché Floriana è abitata dagli eredi.
42:00Ah, quindi dobbiamo aspettarci una seconda parte, no?
42:04No, penso di no, non credo, ma una delle protagoniste è morta soltanto una ventantina di anni fa.
42:12Bene, quindi pollice su?
42:14Pollice su, abbastanza.
42:15Abbastanza?
42:16Abbastanza. È un film più interessante che non bello.
42:20Bene. È la volta di Sotto le Foglie, vediamo.
42:25I primi anni con mia figlia sono stati meravigliosi.
42:29Avevamo un legame molto stretto.
42:31Poi le cose sono cambiate.
42:35Sarebbe meglio che mi lasciassi la casa ora, così pagherò meno tasse quando morirei.
42:40Ti ho già lasciato il mio appartamento a Parigi.
42:43E allora?
42:44Odio doverlo dire, ma con i nostri figli abbiamo sbagliato tutto.
42:48Ben sano.
42:49Basta stupidaggini.
42:50Basta.
42:52Che sta succedendo?
42:53Ci ha chiamato sua figlia, stava male.
42:55È un probabile appelenamento.
42:57I funghi.
42:59Porto via Luca.
43:00Doveva passare le vacanze con me.
43:02Dopo quello che è successo non mi fido più.
43:04Ma è stato un incidente.
43:05Sei pericolosa.
43:06Non ti lascio, mio figlio.
43:08La cosa peggiore è che Valerie pensa che io volessi ucciderla.
43:12Alla fine per tua figlia è sempre colpa tua.
43:14Non deve sentirsi in colpa per l'incidente.
43:17Non è stato premeditato.
43:19Vero?
43:19Non vedere più Luca mi farebbe soffrire troppo.
43:29Tua madre è molto triste.
43:30In fondo è sua nipote.
43:32Non sono affari tuoi.
43:34Cazzo, noi lo conosciamo il suo passato.
43:36È quello di tua madre.
43:40Non sono mai stata la madre che avrebbe venuto.
43:42Quello che conta siamo noi.
43:46Soprattutto tu.
43:49Sa, ben sa non ha avuto una vita facile.
43:52Non sono sicura che sia stato un incidente.
43:55Tu sai qualcosa?
43:57Ho paura che si tratti di omicidio.
43:59Una storia all'agata Cristio, letto.
44:10No, non proprio così, però è una storia interessante perché non è l'elemento giallo quello che più interessa a Ozon,
44:19ma indubbiamente sa raccontarlo con quella dose di mistero che rende affascinante un film che è molto altro,
44:27che è un'incursione nelle tassenine, che è una storia di passeggiate nel bosco, di funghi, di rapporti familiari conflittuali, di rinascite, di seconde possibilità.
44:38Una storia che comincia come una commedia, si sviluppa come un giallo, di fatto è un dramedy, quindi un misto di commedia e dramma di carattere esistenziale,
44:49con degli attori assolutamente in parte con una regia sopraffina che non giudica mai i suoi personaggi
44:56e che fa in modo che ogni spettatore possa farsi l'idea che ha di ogni elemento e di ogni situazione e poi trarre le proprie conclusioni.
45:07Un film delizioso.
45:08Bene, l'ultimo è La vita da grandi.
45:16Sono Omar Nanni, ho 39 anni, 11 mesi e 6 giorni.
45:22Come professione voglio diventare un cantante famoso.
45:25Facciamo un grande applauso per Omar Nanni!
45:31Tu non ce la puoi fare!
45:33Prima lo capisci, meglio stai.
45:35Sono il tuo fratello maggiore, no?
45:43Eppure mi sono sempre sentito inferiore.
45:48Potresti insegnarmi tu a diventare adulto?
45:50Non si può insegnare una cosa del genere.
45:58Magari possiamo provare ad essere un po' più vivi.
46:00Hai visto Omar stasera?
46:02Ballava, cantava.
46:03Ci vogliamo sistemare, sì o no?
46:10No, io non mi voglio sistemare.
46:12Voglio essere felice.
46:20Ci proverò ancora e ancora finché non arriverà il mio momento.
46:23Tu lo sai quanto è pericoloso per lui.
46:29Lo voglio vedere salire su quel palco.
46:34Ci deve provare.
46:36L'autista autistico.
46:44Per favore Omar, dai che ci stanno suonando tutti.
46:48Per favore Omar.
46:51A prescindere dal tuo giudizio, secondo me, non lo so, c'è qualcosa di speciale in questo film.
46:56Anche il mio giudizio dice che è un film da vedere, perché è un film piacevole, è un film che trasmette buon umore, è un film ben interpretato.
47:06Ed è una storia vera, vera come la storia del primo film, ma in questo caso molto più lineare, molto meno conflittuale.
47:11Io seguo questi due fratelli.
47:13Esatto, due fratelli che poi sono anche noti sul web come i Terconauti, fratelli Tercon, è una storia che nasce da questo.
47:20La sorella che ha una carriera non proprio da creativa come avrebbe voluto a Roma, rientra a casa a Rimini perché i genitori, la mamma in particolare, deve fare alcuni esami e quindi ne approfitta per una piccola vacanza.
47:33Per lei è l'idea anche di vedere come può essere la vita dopo di noi, cioè quando i genitori non avranno più le forze per gestire un ragazzo autistico di quasi 40 anni,
47:43che però è abituato a non fare nulla, anche se lavora, in realtà in casa poi fanno tutto per lui.
47:51E la sorella cerca di svegliarlo, cerca di stimolarlo, cerca di alimentarne le passioni con risultati incerti.
47:58Nella vita reale adesso lui abita da solo.
48:00E adesso abita da solo.
48:01Abita da solo e tra l'altro sono diventati...
48:03Però hai fatto spoiler, quindi hai fatto spoiler.
48:06Ah, ho spoilerato.
48:06Poi va a beneficio di chi voleva capire dove andava a parlare il film.
48:10Va bene, per una volta te lo perdoniamo.
48:14Di fatto la vita da grandi, pollice su.
48:16Pollice su.
48:18Benissimo.
48:19Grazie mille, dunque Enrico Danesi, critico cinematografico.
48:24Dunque andiamo al cinema questo weekend.
48:26Assolutamente.
48:27A martedì prossimo.
48:28Grazie.
48:29Eccoci, pronti per domani.
48:41Torno alla salute con Bresciamed e il dottor Angelo Torri.
48:47Poi avremo anche la CGL per campagna referendum e si parla anche della donazione degli organi.
48:53Eh sì, e domani torniamo a parlarne, parleremo in particolare della donazione degli organi e quello del rene, in particolare il rene.
49:00Vi aspettiamo domani alle 18, tra poco TGI Preview, buona continuazione da Daniela Finita.
49:05E Andrea Lombardi, arrivederci.
49:06E Andrea Lombardi, arrivederci.
49:19E Andrea Lombardi, arrivederci.