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  • 14/04/2025
Una puntata dedicata ad Arezzo, antica città etrusca, e al suo vastissimo territorio.

Categoria

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Viaggi
Trascrizione
00:00Musica
00:30Musica
01:00La Madonna del Parto
01:05Mi piace questo quadro per il valore che esso ha dal punto di vista pittorico
01:13Ma anche perché mi pare richiami la nostra attenzione su un incontro molto importante nella storia dell'arte italiana
01:23tra gli ideali pittorici e le tradizioni religiose, le convinzioni religiose del nostro popolo, specie in quel momento
01:33La vallata è ricca di ricordi di ogni genere
01:44A noi fa un gran piacere, a noi valtiberini, di sapere che San Francesco lasciò Assisi per venire a prendere le stimmate nella nostra provincia
01:53e nella nostra vallata, Laverna
01:55E che ci possiamo fare se perfino il babbo di Michelangelo venne a far partorire a proposito di Madonna del Parto
02:04sua moglie a Caprese, non del nome, Caprese Michelangelo
02:07e Piero da queste parti
02:09Si ritiene che Piero sia tornato da Roma dove stava dipingendo in Vaticano
02:23e si è venuto qui a Monterchi, la mamma di Piero era di Monterchi, era morta, Romana si chiamava, Romana
02:32e la cosa interessante è che mi pare che Piero, il grande e famoso pittore della resurrezione a Sansepolcro
02:43abbia voluto nel cimitero ricordare la mamma
02:48come simbolo materno
02:50Ma riscontrare il fatto che in tutte le pitture di Piero in cui c'è da esaltare una donna, soprattutto una madre
03:03si ritrova lo stesso volto
03:05e il volto che assomiglia stranamente moltissimo al volto che viene ritenuto autoritratto di Piero
03:13fa pensare che sia la mamma
03:16evidentemente voleva significare a se stesso e a chi guardava
03:25che l'ideale del volto della mamma, di una mamma per lui
03:30era un volto che assomigliava al figlio, cioè a lui stesso
03:34e si resta colpiti dalla forza che nei soli occhi riesce Piero a concentrare
03:41una meraviglia
03:42e non è solo pittore degli occhi ma certo che sapeva
03:46del resto basta fare il confronto qui tra queste tre figure, i due angeli
03:50il disegno degli occhi dei due angeli salvo una maggiore apertura nell'angelo verde, diciamo così, di destra
03:58è pressoché identico
04:01la capacità di espressione è totalmente diversa
04:05e vediamo quello della Madonna
04:07pristezza, contemplazione, aspettativa, pazienza e dolcezza
04:14e vivacità nell'angelo, in un angelo
04:18nell'altro una certa espressione di dolore
04:21ma anche le bocche era molto capace
04:23guardi lo stesso in queste tre figure
04:26bocche e occhi
04:28dicono che i capelli li dipingesse un po' di maniera
04:33e sì, certo
04:34le donne le faceva molto stempiate
04:38quasi per dargli un atteggiamento regale
04:43ma era la moda del tempo
04:44gli angeli, dei capelli rossutissimi
04:47si direbbe
04:50o mai stati dal parrucchiere
04:52o troppo stati in cura dal parrucchiere
04:54che ha impecciato ogni cosa
04:55quasi come i baffi di 50 anni fa
04:58io non ho la presunzione di giudicarlo
05:02ma si sente dire
05:03dai critici
05:05quando nelle sue figure
05:07si trovano per esempio mani ben fatte
05:10che quelle mani non siano state fatte da lui
05:13certo, guardando le mani
05:16della Madonna del parto
05:18qui si ha l'impressione che
05:20l'esecuzione
05:21supponiamo
05:23che si tratti solo di esecuzione
05:26non sia stata molto molto felice
05:29però
05:30lasciamo star queste cose
05:32guardiamo l'insieme delle figure
05:34la proporzione delle masse
05:37Piero della Francesca
05:43e non solo grande pittore
05:44ma anche
05:46illustra teorico della prospettiva
05:49e dell'arte del dipingere
05:50e anche illustra teorico della contabilità
05:53oggi diremmo della computisteria
05:55uno dei più famosi libri di Abbaco del tempo
05:59in fondo fu scritto da Piero
06:01anche se uno dei suoi discepoli
06:03fra Luca Pacioli
06:04non esitò a pubblicarlo col suo nome
06:07ma poi si è provato
06:08che era opera del maestro
06:09a quei tempi
06:11la proprietà letteraria
06:12non era così rispettata
06:15come si pretende sia oggi
06:17si pretende sia oggi
06:18il pittore del tempo
06:21fine 400
06:23aveva un certo pubblico
06:25di osservatorio di critici
06:26il pittore di oggi
06:28è un pubblico del tutto diverso
06:30e Piero in un certo senso
06:32non ha soddisfatto tanto
06:36i critici del tempo
06:38sicché restò un poco in sordina
06:40ha ritrovato
06:43favore
06:44quando l'opinione pubblica
06:48in questi ultimi decenni
06:51ha voluto nel quadro
06:53ritrovare o ricercare
06:56o avere la possibilità di ricercare
06:58dei problemi
07:00di identificare dei problemi
07:02a cui l'osservatore
07:04deve rispondere
07:05sicché l'osservatore
07:06entra in dialogo
07:07col pittore
07:08il pittore che pone
07:09degli interrogativi
07:10e l'osservatore
07:12che vuole essere lui
07:13a rispondere
07:13l'enimmatica posizione
07:16delle figure di Piero
07:18un pochino mi pare
07:19soddisfa
07:20questa ansia
07:21della gente di oggi
07:24che i pittori di oggi
07:26cercano di
07:27di soddisfare
07:29in modi diversi
07:30o
07:31attenuando
07:33il realismo
07:34della loro arte figurativa
07:35o volando
07:37verso l'arte astratta
07:38che poi è l'arte
07:40come l'arte figurativa
07:42è un modo
07:44di porsi
07:45di fronte
07:46all'interlocutore
07:47cioè all'osservatore
07:48e di dialogare
07:51con lui
07:51a volte
08:04quando torno
08:05dalle mie parti
08:06passo da Monterchi
08:07e mi fermo
08:09davanti
08:09alla Madonna
08:10del Parco
08:11il tema
08:12del mio dialogo
08:13col grande pittore
08:14è allora
08:15sempre lo stesso
08:16il misterioso rapporto
08:19che c'è
08:19tra la vita
08:20e la morte
08:21e che qui
08:22viene espresso
08:23a questo capolavoro
08:25si riallaccia
08:26strettamente
08:27a un'altra opera
08:28di Piero della Francesca
08:29la risurrezione
08:30di Cristo
08:31invitato
08:34dai suoi concittadini
08:36di Sansepolcro
08:37a celebrare
08:38i fastigi
08:39del comune
08:40disegnando
08:42lo stemma
08:43del comune
08:44orgo
08:44Sansepolcro
08:45Sansepolcro fondato
08:46dice la leggenda
08:47da pellegrini
08:48che tornavano
08:49dalla Terra Santa
08:49poco prima
08:50dell'anno 1000
08:51Piero
08:52anziché
08:52disegnare
08:53un sepolcro
08:54chiuso
08:55fa un sepolcro
08:56aperto
08:56la risurrezione
08:57nella valle
08:58un contadino
08:59dicono i critici
09:00anche
09:01a questo proposito
09:03della val Tiberina
09:04che sorge
09:06si erge
09:07issa la sua
09:09vangliera
09:09e guarda
09:10è statico
09:11contempla è statico
09:12la vallata
09:12nell'arte
09:15di Piero
09:15nelle figure
09:16si vede
09:17la gente
09:18di cui
09:18io ricordo
09:19da bambino
09:20di aver conosciuto
09:21un campanaio
09:23del duomo
09:24di Sansepolcro
09:25che era
09:26il ritratto
09:27identico
09:28di uno
09:29degli armigieri
09:30che dormono
09:31ai piedi
09:32della risurrezione
09:33identico
09:34e non solo
09:35era la mia impressione
09:36impressione
09:37di tutto il paese
09:38sembrava che fosse
09:39risorto
09:40quel armigiero
09:41romano
09:41gli uomini
09:53d'oggi
09:53assomigliano
09:54ancora
09:55a quelli
09:56raffigurati
09:56da Piero
09:57nello stemma
09:58del suo comune
09:59ognuno
10:00se ne accorge
10:01basta che
10:02questa gente
10:03torni
10:04ad indossare
10:05il costume
10:05storico
10:06come avviene
10:07per esempio
10:08nella tradizionale
10:09gara
10:10dei balestrieri
10:11questi due dipinti
10:17madonna del parto
10:18e resurrezione
10:19acquistano il loro
10:21più profondo
10:22significato
10:22l'uno dall'altro
10:24si direbbe che l'artista
10:26abbia voluto
10:27sottolineare
10:29la supremazia
10:30e il trionfo
10:31della vita
10:31sulla morte
10:32la
10:33una madre
10:35la madonna
10:36abbiamo visto
10:37che indica
10:39il frutto
10:40che conserva
10:41e porta
10:42nel suo seno
10:42la nascita
10:43la creatura nuova
10:45qui
10:46il Cristo
10:47che risorge
10:48dal sepolcro
10:49e con
10:50uno stesso
10:51viso
10:52estatico
10:53quasi come
10:53la madonna
10:54di Monterchi
10:55interroga
10:57e contempla
10:58contempla
10:59qui con forza
11:00la forza
11:01la grande forza
11:02degli occhi
11:03che sono il centro
11:04del quadro
11:04questo prodigio
11:06della sua
11:07ricomparsa
11:08in mezzo
11:09agli uomini
11:09molti dei quali
11:10ancora addormentati
11:12ho già detto
11:14quello che
11:15questi due quadri
11:17insieme
11:17mi ricordano
11:18qualcosa
11:19di ugualmente
11:20consentario
11:21e vicino
11:22morte
11:23e vita
11:24ma qui entra
11:26anche una ragione
11:28più intima
11:29Bianca Rosa
11:30la mia fidanzata
11:31venne a Sansepolcro
11:33nel 38
11:34a preparare
11:36e nel 39
11:37a preparare
11:37una tesina
11:38di laurea
11:39proprio
11:40su Piero della Francesca
11:41e su una risurrezione
11:42ora è morta
11:45ma
11:45accanto a questo quadro
11:47io vedo ancora
11:49la vita
11:50e la morte
11:51Buon pomeriggio
11:55ci colleghiamo
11:56in diretta
11:56con Arezzo
11:57per la telecronaca
11:58diretta
11:59della giostra
11:59del Saracino
12:00del 6 settembre
12:01dedicata
12:02a Piero della Francesca
12:03capoluogo
12:04di una vasta provincia
12:05città di origine etrusca
12:07Arezzo
12:08domina parte
12:09della valle
12:10dell'Arno
12:10l'alto corso
12:11del Tevere
12:12e la val di Chiana
12:13verso Roma
12:14Arezzo
12:20città d'arte
12:21i suoi 25 secoli
12:23di storia
12:23il gran numero
12:25di testimonianze
12:26che vengono
12:27addirittura
12:27da fuori
12:28la cinta
12:29muraria
12:29medicea
12:30che circonda
12:30la città
12:31da anni
12:32oramai
12:33basterebbe citare
12:33la grande chimera
12:35appunto la chimera
12:36di Arezzo
12:36la grande statua
12:38della Minerva
12:39il cratere
12:40di Eufronio
12:41il teatro romano
12:42all'interno
12:43delle mura cittadine
12:44e così via
12:45passando i secoli
12:46poi i grandi palazzi
12:48dell'epoca comunale
12:49il grande rinascimento
12:50il nome di Piero della Francesca
12:52forte della sua storia rinascimentale
13:09la tradizione
13:10araldico-cavalleresca
13:12aretina
13:12trova
13:13nella moderna
13:14rievocazione
13:15della giostra
13:15del Saracino
13:16un momento
13:17di grande partecipazione
13:19e coinvolgimento
13:20di tutte le forze cittadine
13:22Porta Crucifera
13:25Porta Santo Spirito
13:27Porta Sant'Andrea
13:28Porta del Foro
13:30sono i quartieri
13:31aretini
13:32che corrono
13:33la giostra
13:34del Saracino
13:34la sede
13:35di ogni quartiere
13:36è quasi un tempio
13:38della memoria
13:39con trofei
13:40simboli
13:41emblemi
13:42di ciascuna giostra
13:43dal 31
13:44ad oggi
13:45128
13:55gli articoli
14:10che riguardano
14:11lo statuto
14:12della giostra
14:12del Saracino
14:13una parte
14:14di questi articoli
14:14riguardano
14:15gli oggetti
14:16della contesa
14:17che sono
14:17il buratto
14:19e le lance
14:20di questo
14:20noi ci stiamo
14:21per occupare
14:21in questo momento
14:22con un consulente
14:23diciamo abbastanza
14:24eccezionale
14:25Super Partes
14:26che è il signor
14:26Eraldo Boncompagni
14:28componente
14:28della magistratura
14:30che controlla
14:31che tutto vada bene
14:32per avere lumi
14:33o illustrazioni
14:34su magari dettagli
14:35tecnici
14:35o piccoli segreti
14:36che riguardano
14:37questi oggetti
14:38e quindi cominciamo
14:39a parlare
14:39del buratto
14:40questo re dei Mori
14:41o re delle Indie
14:42che nella giosta
14:43del Saracino
14:44qui di Arezzo
14:45rappresenta
14:45l'antagonista
14:46contro il quale
14:47si scagliano
14:48i cavalieri
14:49che giocano
14:50appunto
14:50nella lizza
14:51come vedremo
14:52Signor Boncompagni
14:54questo automa
14:55che caratteristiche
14:56tecniche ha
14:57prima di tutto
14:57mi pare pesantissimo
14:58perché sono ben sei persone
15:00quelle che poi
15:00lo trasportano
15:01sulla lizza
15:02vera e propria
15:02ma come si muove
15:04durante
15:05diciamo
15:05l'azione dei cavalieri
15:06il buratto
15:07si muove
15:08rotando
15:09su se stesso
15:10al momento
15:11dell'impatto
15:12della lancia
15:12che va a colpire
15:13il tabellone
15:15all'interno
15:16del buratto
15:17dentro la corassa
15:17c'è una molla
15:18molto resistente
15:19molto robusta
15:20che appena
15:21ricevuto l'impatto
15:23scatta
15:23una velocità
15:24impressionante
15:25per cui
15:25la rotazione
15:26che comincia
15:27a subire
15:28mette in movimento
15:29quelle palle
15:30che sono
15:30a distanza
15:31ben stabilita
15:32101, 103, 105
15:34centimetri
15:34e sono calcolate
15:36che arriva preciso
15:37sulle spalle
15:37del cavaliere
15:38quindi ci vuole
15:39un'estrema abilità
15:40del cavaliere
15:40nella scelta
15:41dei tempi
15:42della posizione
15:42per evitare
15:43l'impatto
15:44delle palle
15:44che se
15:45purtroppo
15:46a volte accade
15:47lo vanno a colpire
15:48determina anche
15:49l'annullamento
15:50della carriera
15:51o la perdita
15:51di punti
15:52per cui
15:52un quartiere
15:53è già penalizzato
15:54e quasi sicuramente
15:55esce dalla tensione
15:56perché non ha più
15:57possibilità di numeri
15:59di poter emergere
16:00e parliamo allora
16:01del cartello
16:02che vediamo diviso
16:02in 10 settori
16:04quali sono le specificità
16:05di accumulo
16:07punteggio
16:07che il cavaliere avrebbe
16:08colpendo settori diversi
16:10dunque
16:11è ipotizzabile
16:13che nessun
16:13Fantino
16:14tirerà mai
16:15di proposito
16:16ai punteggi
16:17bassi
16:17tirano sempre
16:18esclusivamente
16:19al 4
16:20che voi vedete
16:21in queste due
16:22posizioni
16:22il 5
16:23addirittura
16:24è un colpo
16:25magistrale
16:26che a volte
16:27il Fantino
16:28anche in situazioni
16:29disperate
16:29tenta
16:30anche di effettuare
16:32il 5
16:32è il centro
16:33il centro rosso
16:34è il centro
16:34ma come si vede
16:35ha anche
16:36vicino
16:37dei punteggi
16:37molto bassi
16:38per cui
16:38è rischiosissimo
16:39lo si tira
16:40quasi sempre
16:41quando la situazione
16:42ormai è precaria
16:43allora
16:43disperatamente
16:45un Fantino
16:46si lancia
16:46anche sul 5
16:47lo si può fare
16:48ma normalmente
16:48è affidato al caso
16:49questo qua
16:50perché
16:50il diametro
16:51della punta
16:52della lancia
16:52è praticamente
16:53pari
16:54al centro
16:55per cui
16:55è un colpo
16:56del miracolo
16:57proprio
16:57lo chiamiamo
16:57oltre al buratto
17:14altro oggetto
17:15fondamentale
17:16per così dire
17:17allo svolgimento
17:18della giostra
17:18del Saracino
17:19è la lancia
17:20da competizione
17:21signor buon compagni
17:22quali sono le caratteristiche
17:23delle lance
17:24di competizione
17:25per esempio
17:25il legno
17:26il legno
17:26è Pispine
17:27e Douglas
17:28non si esce
17:30da questi due
17:31tipi di legno
17:32le misure
17:33sono
17:343,55
17:35sono predeterminate
17:36il peso
17:37base
17:374,2 kg
17:39a lancia
17:40con un'oscirazione
17:41di 200 grammi
17:43le lance
17:44stesse
17:45vengono
17:45a sua volta
17:46prima di ogni carriera
17:47controllate
17:48scrupolosamente
17:49da capitani
17:50di quartiere
17:50controllano
17:52soprattutto
17:52se sono dritte
17:53se hanno
17:54dei piccoli
17:56difetti
17:56ci si sono
17:57dei nodi
17:58perché un nodo
17:58potrebbe portare
17:59alla rottura
18:00della lancia
18:00con tutte le conseguenze
18:01di raddoppi
18:02di punti
18:02quindi
18:02di falsare
18:03una giostra
18:04dopo questi
18:05scrupolosi controlli
18:06fatti
18:07come dicevo
18:07dai capitani
18:08di quartiere
18:09le lance
18:10vengono
18:10tutte firmate
18:12nell'impugnatura
18:13dai capitani
18:14medesimi
18:15per avere
18:16la certezza
18:16che siano tali
18:18e rimangano
18:18quelle
18:19con le quali
18:19vengono svuotte
18:20le competizioni
18:21a proposito
18:26di lance
18:27non possiamo
18:28ignorare
18:28il premio
18:29finale
18:29le lance
18:30d'oro
18:30scolpite
18:31secondo
18:32le regole
18:32antiche
18:33dei maestri
18:33intagliatori
18:34aretini
18:35dal giovane
18:36artigiano
18:36Francesco Conti
18:37i due trofei
18:41sono dedicati
18:42a Piero Laretino
18:43per la giostra
18:44del 30 agosto
18:45in occasione
18:46del cinquecentenario
18:47della nascita
18:48del grande novellatore
18:49a Piero della Francesca
18:53per la giostra
18:54del 6 settembre
18:55in occasione
18:56dei cinquecento anni
18:57dalla morte
18:58del grande pittore
18:59rinascimentale
19:00protagonisti
19:09della giostra
19:10sono i cavalli
19:11e i giostratori
19:12e non cavalieri
19:13come gli aretini
19:15vogliono essere chiamati
19:16questa
19:22è la casa
19:22di un signore
19:23di campagna
19:24un imprenditore
19:25che come un qualsiasi
19:27cittadino
19:28aretino
19:28anche meno ricco
19:30corre nella lizza
19:31della giostra
19:32con il suo cavallo
19:33in questo caso
19:37il giostratore
19:38è di tutto riguardo
19:39essendo un autentico
19:41campione
19:41della giostra
19:42del Saracino
19:43un punto di riferimento
19:45per veterani
19:45come lui
19:46o giovani giostratori
19:48che con lui
19:48si allenano
19:49era ad agosto
19:52del 47
19:53ti riprendemmo
19:55o Saracino
19:56per la guerra
19:56anche tu
19:57subisti le tue pene
19:58fosti nascosto
20:00da persone amate
20:01assieme a tuoi
20:02costumi mediovali
20:03in cassa
20:04e la rinfusa
20:05e la rinfusa
20:05in qualche modo
20:07nella cantina
20:08accanto
20:08della prace
20:09ti riprendemmo
20:11quando
20:11vi fu pace
20:13la pace
20:14ritornò
20:14nell'aretino
20:15e noi
20:16ti riprendemmo
20:17o Saracino
20:18Enzo Piccoletti
20:20aretino puro sangue
20:22memoria storica
20:23della giostra
20:23del Saracino
20:24la sua casa
20:25piccolo museo
20:26di memorie
20:27diari
20:28documenti
20:29dalla ripresa
20:30del dopoguerra
20:30ad oggi
20:31è l'unico aretino
20:32che possieda
20:33l'originale
20:34del bando
20:35della giostra
20:35senta una cosa
20:37che ci ha colpito
20:37molto
20:38informandoci
20:39su questa giostra
20:39è l'assenza
20:40delle donne
20:41per esempio
20:41nel corteo
20:42anche in manifestazioni
20:43parallele
20:44le donne con i lunghi
20:45e le costumi
20:46a coda
20:47perché qui non ci sono
20:48un vecchio proverbio
20:48aretino
20:49e credo che sia nazionale
20:50troppi cuochi
20:51bastano la cucina
20:52troppi cuochi
20:53e le donne
20:54cosa c'entrano
20:54spieghiamo che è il proverbio
20:55hanno messo
20:55troppa gente
20:56nell'interno
20:57ognuno ha voluto la sua
20:58e ha vinto
20:59quella maggioranza
21:01di abolire la donna
21:02perché la giostra
21:03di Saracino
21:04non è battaglia
21:05non è guerra
21:06è torneo
21:07dice il nome
21:08nel 1640
21:10si
21:11giunsi dunque
21:13a Tarezzo
21:14e giunsi appunto
21:16in un giorno festivo
21:18e memorando
21:19che da poche ore
21:21dopo che ho fu giunto
21:23doveva mandarsi
21:24di buratto
21:25il bando
21:26e già tutte le cose
21:28erano in punto
21:29mancando solo
21:31del padrone
21:32il comando
21:33lo quale a lui
21:34attendeando i doppieri
21:36nella piazza
21:37le dame
21:38e i cavalieri
21:40c'è un'altra curiosa sensazione
21:43che abbiamo constatato
21:44anche magari tra gente
21:46non proprio addentro
21:47le cose della giostra
21:48i cavalli non sarebbero belli
21:49i cavalli dei giostratori
21:51secondo lei
21:51lì ci vorrebbe una razza speciale?
21:53no
21:54no
21:54perché il cavallo
21:55del Saracino
21:56fa 48 metri
21:57quasi 50 metri
21:59sì sì
21:59la lizza
21:59non ci vuole
22:00non ci vuole un puro sangue
22:03ci vuole
22:03o un puro sangue
22:04invecchiato
22:05o un cavallino tranquillo
22:07tant'è
22:08che il più vecchio giostratore
22:10e il più bravo
22:11di tutti i tempi
22:11Donatino
22:12diceva
22:13io vado a Firenze
22:15mi prendo
22:16un cavallo a noleggio
22:17da un piacchere
22:18che è abituato
22:20a girare
22:20per Firenze
22:22sì quindi tranquillo
22:23tranquillo
22:24un cavallo da turismo
22:25io me lo porto a Rezzo
22:26e con quel cavallo
22:27faccio la giostra
22:28ci ha vinto
22:29tante giostre
22:30Arezzo
22:44è anche città di colori
22:46l'ocra dei tetti
22:47le pietre cariche di storia
22:49dei suoi palazzi rinascimentali
22:51le calde tinte
22:52degli affreschi di Piero
22:53il folklore
22:55che emerge dai secoli
22:56è da questi suggerimenti
22:58che sicuramente
22:59nascono gli abbinamenti
23:01cromatici
23:02nei nuovi costumi
23:03dei figuranti
23:04dei quattro quartieri
23:05costumi
23:09che qui vediamo in pubblico
23:10per la prima volta
23:11nel momento
23:12dell'estrazione
23:13delle carriere
23:13l'ordine cioè
23:15nel quale
23:16i giostratori
23:16di ogni quartiere
23:17dovranno sfidare
23:19il burato
23:20nella cripta
23:22della chiesa
23:22di San Francesco
23:23qui ad Arezzo
23:24che ospita
23:25la mostra
23:26con gli occhi di Piero
23:27naturalmente
23:28i costumi ispirati
23:29ai grandi dipinti
23:31di Piero
23:31della Francesca
23:32noi invece siamo qui
23:33appunto ospiti
23:34per parlarvi
23:35dei costumi nuovi
23:36dei quattro quartieri
23:38che poi sono i protagonisti
23:40della giostra
23:41del Saracino
23:42che sentirete
23:43hanno una grande storia
23:45di creazione
23:45alle loro spalle
23:46che materia insegna
23:48l'istituto?
23:49arte applicata
23:50moda
23:51e costume teatrale
23:52dopo riunioni
23:53e riunioni
23:53che abbiamo fatto
23:54con signori
23:55appartenenti al comune
23:56abbiamo deciso
23:58che essendo
23:58questo Saracino
23:59una manifestazione
24:01molto nota
24:01a livello mondiale
24:02pur noi
24:03dovendo fare
24:04giustamente
24:05una ricerca storica
24:07in proposito
24:07per il nuovo rifacimento
24:09non era giusto
24:10fuoriuscire
24:12completamente
24:12totalmente
24:13da quel carattere
24:14che i costumi
24:15esistenti avevano
24:17questi due personaggi
24:18per esempio
24:19che personaggi sono?
24:20sono un cavaliere
24:21di cassata
24:21con il proprio
24:22palafreniere
24:23lei da nove anni
24:24si dedica alla cura
24:25di questi costumi
24:26del giostale
24:28Saracino
24:28come fedeltà
24:30di ricostruzione storica
24:31secondo lei
24:32questi sono stati
24:33più curati
24:33rispetto ai precedenti?
24:35diciamo che
24:35gli altri
24:36erano più
24:36dei costumi militari
24:37questi possiamo dire
24:39che sarebbero
24:39più da sfilata
24:40sempre militare
24:41ma più da sfilata
24:42ma non c'è
24:43una notevole differenza
24:44tra gli
24:44anzi
24:45alcuni costumi
24:46sono identici
24:47ecco un'altra curiosità
24:48il numero generale
24:49dei costumi
24:50dei quattro quartieri?
24:51il numero generale
24:52sono 53
24:5353 costumi
24:55per ogni quartiere
24:56oltre 200
24:58oltre 200
24:58poi ci sono tutti
25:00i costumi dei civili
25:01i costumi
25:01dei tamburini
25:02dei musici
25:03per un complessivo
25:04di 295
25:06il giorno del torneamento
25:12è alla vigilia
25:13tutti si riuniscono
25:14nelle cene propiziatorie
25:16augurandosi
25:17di vincere la giostra
25:18ogni quartiere
25:23compatta la propria energia
25:25per incoraggiare
25:26stimolare
25:27e sostenere
25:28i giostratori
25:29per tutta la durata
25:30della tenzone
25:31le cene propiziatorie
25:37sono anche momento
25:38ridanciano
25:39e socializzante
25:40nel quale
25:41la parola è pronta
25:42e la battuta
25:43è facile
25:43quartiere
25:45porta
25:46Sant'Andrea
25:47Arezzo
25:47siamo alle cene
25:49propiziatorie
25:50Mario
25:51lo chef
25:51di tutto questo movimento
25:52perché i commensali
25:53sono tanti
25:54quanti ne prevedete stasera?
25:55ma circa 230
25:56per 230 persone
25:58la cena di propiziazione
26:00Mario
26:01cosa ha preparato?
26:02sentiamo
26:02per la propiziatoria
26:04del 29
26:04abbiamo un antipasto
26:06misto
26:06ravioli
26:07lasagne
26:08coniglio ripieno
26:09faraone arrosto
26:10patate arrosto
26:11fagioli bianchi
26:12dolce
26:13casarecci
26:13espumai
26:14giosta vittoriosa
26:17quando la guardia
26:20spicca
26:21giallo blu
26:22giallo blu
26:24senta scusi
26:25lei qui
26:25in questo quartiere
26:26che ha la funzione
26:27è il maestro del coro
26:29oppure
26:30fa qualche altra cosa?
26:31no
26:32qui è veramente
26:33un problema
26:34comunque
26:34no maestro del coro
26:36ma sono un consigliere
26:38e quest'anno
26:39siamo pronti
26:40per vincere
26:40questa giosta
26:41del saracino
26:42se non la vincete
26:43chi vuole
26:43che la perda
26:44ma domanda scontata
26:46porta crucifera
26:47è chiaro
26:48ma noi comunque
26:49abbiamo i fantini
26:50per fare un bel cappotto
26:51Marta non credi
26:54sia giunta l'ora
26:55che anche le donne
26:56potrebbero fare i fantini
26:57nella giosta del saracino
26:59penso sarebbe
27:00una buona idea
27:00dato che non abbiamo
27:02un gran rilievo
27:03in tutta la giosta
27:04ora che hanno tolto
27:05anche le damigelle
27:06sarebbe la svolta
27:07per noi di partecipare
27:08quindi rivendichi
27:10ufficialmente
27:11un ruolo per le donne
27:12nella giosta del saracino
27:13se è vero che c'è la parità
27:15c'è anche il saracino
27:16nobilissima l'immagine
27:19che state vedendo
27:19siamo al borgo
27:22di Porta del Foro
27:23nel cui pressi
27:24è stata trovata
27:24la famosa
27:25chimera di Arezzo
27:26intorno al 1500
27:27devo cercare il mio alter ego
27:32che Carlo Brandini
27:33a cui darei il microfono
27:34eccolo qui
27:35a te
27:35l'alter ego è pronto
27:37io sono qui
27:38con Luciano Giunti
27:39personaggio del calcio
27:41senti dove è più
27:41il sano tifo
27:43dove esiste più
27:43nel calcio
27:44o nella giostra del saracino
27:46ma vorrei dire
27:47che il tipo è tipo
27:48è identico
27:49per conto mio è identico
27:50perché ritengo
27:51la giostra del saracino
27:52una competizione sportiva
27:54a livello di calcio
27:55ma a livello di derby
27:56nel vero senso della parola
27:57cosa state preparando
27:59la strategia
27:59per domani?
28:00certo
28:01qui domani
28:02questi sono tutti
28:02i nostri sostenitori
28:03i Fantini devono avere
28:04sicuramente
28:05tutto il nostro appoggio
28:06dobbiamo organizzare anche questo
28:07avete già deciso
28:09chi vince?
28:10so
28:10Porta del Foro
28:11indiscutibilmente
28:13Borgo di Porta Crucifera
28:17sembra il più animato
28:18il più scatenato
28:19ci sono tamburi
28:20zone strane
28:22in questo grande consesso
28:23il mazzafrusto
28:24come vedete
28:25è il giornale
28:27del quartiere
28:28di Porta Crucifera
28:29il quartiere
28:30Città!
29:00E' domenica, toccando alcuni luoghi storici della città, l'Araldo invita alla giostra.
29:30Il Vescovo, nel pomeriggio, benedirà tutti. Il corteo storico si snoderà lungo il percorso stabilito ed entrerà nella piazza della giostra.
29:43Adesso, come vedete, in questa atmosfera di gioiosa festività, tutti stanno scorrendo lungo un percorso preciso all'interno delle vie di Arezzo
29:51per poi confluire tutti all'interno della piazza dove avverrà la sistemazione dei figuranti, dei borghigiani, del pubblico, dell'autorità, di tutto quello che vi racconteremo durante la nostra trasmissione.
30:03Anche la giostra del Saracino ha un regista che avrebbe un cognome, ma qui lo conoscono tutti come Bubi.
30:15Cosa vuol dire fare la regia della giostra del Saracino?
30:17È un lavoro faticosissimo perché è molto impegnativo ed è un lavoro che comporta 25 giorni di fatiche, di riunioni, di coordinamento,
30:25soprattutto per rispettare gli orari e certi schemi della piazza.
30:29Gentili degli spettatori, buonasera.
30:44Una pagina tra le più vive del folklore italiano si apre oggi nel libro di una tradizione che si rinnova ogni anno con vitalità sorprendente.
30:55A Rezzo torna ad essere per una giornata una città medievale e non solo nei suoi palazzi e nei suoi monumenti,
31:04ma per la passione del suo popolo, una passione che tutta e piena si dispiega con entusiasmo nella giostra del Saracino,
31:14di cui vi daremo una sintesi in questa trasmissione.
31:16Il teatro del torneo, Piazza Grande o Piazza Vasari, dominata dalle torri merlate di Casati Gentilizzi,
31:26dove ha fatto ingresso il corteo storico composto di 300 figuranti in costumi trecenteschi.
31:32Stiamo assistendo ai preliminari del torneo.
31:35Sono di scena gli sbandieratori aresini, un gruppo oramai noto in Italia e all'estero
31:41per la perfezione raggiunta nel gioco della bandiera.
31:45Si tratta di giovani ginnasti che si addestrano continuamente in palestra
31:50e che di recente si sono esibiti in Germania e in Svizzera, oltre che in Inghilterra e in Danimarca.
31:58Tra pochi giorni questi autentici alfieri del folklore italiano
32:03parteciperanno a Barcellona con una loro esibizione alle feste mariane della Merced
32:09e proprio ad Rezzo, l'anno prossimo, si svolgeranno i giochi internazionali dello sbandieramento,
32:16una vera Olimpiade.
32:17Sono presenti 10.000 spettatori.
32:20In tribuna d'onore il presidente della Camera, onorevole Bucciarelli Ducci.
32:25La piazza registra il tutto esaurito.
32:28Molti i turisti, anche stranieri, è uno splendido pomeriggio.
32:34Il sole pieno indora il biondo rosato dell'arenaria,
32:40degli antichi palazzi e della torri
32:41e ammorbidisce il grigio della pietra serena.
32:45Spettacolo a sé, il gruppo di sbandieratori aretini
32:56dà vita durante ogni edizione della giostra
33:00a un carosello di bandiere medievali
33:03con questi saggi collettivi,
33:06con i mulinamenti,
33:08i scambi, i lanci, i passaggi sotto gamba, dietro il dorso, eccetera.
33:12Ecco inquadrate le tamigelle,
33:16alcune figuranti del corteo storico.
33:24In questi ultimi tempi,
33:26il gruppo dei 12 sbandieratori
33:29ha raggiunto un alto grado di perfezione,
33:33al punto che ogni esibizione
33:34costituisce ormai uno spettacolo d'insieme,
33:37lo vedete, di rara abilità.
33:38Gli applausi dei 10.000 spettatori presenti
33:42sottolineano ogni esibizione.
33:45Si è riusciti
33:46a far esprimere collettivamente ai 12 elementi
33:50quelle figure che prima venivano effettuate
33:52da coppie libere di sbandieratori.
33:56Le figurazioni collettive che vengono eseguite
33:58sono il risultato di anni di studi e di ricerche
34:02condotti da un giovane cultore aretino
34:05dei tradizioni e dei giochi popolari.
34:09È una pagina di movimenti, di ritmi e di colori
34:12che sembra balzata fuori
34:14dalle antiche cronache
34:16dei tornei dei secoli passati
34:18e che oggi rivive e si anima
34:21di freschezza e di baldanza giovanili.
34:24L'antico gioco da torneo
34:31della giostra del Saracino
34:33è un esercizio rude
34:36di armi e di equitazione
34:38che si svolge contro un automa corassato
34:41e armato di un flagello
34:43chiamato appunto
34:45Saracino.
34:47Si chiama anche Buratto
34:48dal nome di un favoloso
34:50re delle Indie.
34:52Consiste in una gara vera e propria
34:55che si disputa
34:57fra otto cavalieri o giostratori
34:59che rappresentano
35:00i quattro quartieri della città.
35:03È tutta la città insomma
35:04che corre alle armi
35:05contro il Saracino.
35:09Dopo il saggio collettivo
35:11assistiamo ora
35:13ad una schermaglia.
35:16Le schermaglie
35:17venivano effettuate
35:19o rappresentate nel Medioevo
35:21attraverso
35:22una esecuzione scenica
35:24una danza
35:25o anche come
35:27un duello
35:28con picche
35:29spade
35:30lance e bandiere.
35:32Il tema di questa azione
35:33è la guerra
35:35e la pace.
35:37Alla fine
35:38la pace
35:39cioè il bene
35:40avrà il sopravvento
35:42e il duello
35:44si concluderà
35:44non con un vinto
35:46e un vincitore
35:46ma con un abbraccio
35:48ideale
35:49fra i contendenti.
35:50i protagonisti
35:56della schermaglia
35:57sono i due
35:59sbandieratori
35:59che lottano
36:01tra loro
36:02con un'arma simbolica
36:03la bandiera.
36:04i due personaggi
36:10fanno ala
36:10gli altri
36:11sbandieratori
36:12i tamburi
36:12i trombetti
36:13tutto appare
36:15come
36:16una intensa
36:17rappresentazione
36:18drammatica
36:19ma
36:22gli arabeschi
36:23e i brividi
36:24di seta
36:25che si disegnano
36:27ad ogni volteggio
36:28ad ogni lancio
36:28in questo
36:30duello
36:30di bandiere
36:31sono anche
36:33un tramite
36:34tra l'arena
36:35e le tribune
36:36tra la piazza
36:38e la folla
36:38un tramite
36:40che sembra
36:41attualizzare
36:43ancor più
36:43la partecipazione
36:44diretta e totale
36:45la tensione
36:46degli spettatori
36:47per il torneo
36:49che sta per far
36:51rivivere
36:51momenti
36:52ed emozioni
36:53di tanti secoli fa
36:54mentre
36:57il saggio
36:58collettivo
36:59precedente
36:59era un saluto
37:02al popolo
37:02e alle autorità
37:03questa schermaglia
37:06questa lotta
37:07vedete con quanta
37:10abilità
37:10i giostratori
37:12giocatori di bandiera
37:13eseguono i salti
37:14questa lotta
37:16prelude
37:17alla lotta dura
37:19fra i cavalieri
37:20e il simulacro
37:22del Saracino
37:23e il simulacro
37:31inizio
37:31Siamo per assistere alla quarta carriera, l'ultima della prima serie di assalti contro il Saracino.
37:57Questi i quartieri di Arezzo, Porta Santo Spirito, Porta del Foro, Porta Sant'Andrea e Porta Crucifera.
38:04Fino ad ora, nelle prove che sono state corse, questi i punteggi.
38:09Porta Santo Spirito ha totalizzato punti 4, Porta del Foro punti 0, un clamoroso 0 e Porta Sant'Andrea punti 3.
38:19Sta per discendere in pista adesso il primo giostratore del quartiere di Porta Crucifera.
38:23I cavalieri o giostratori puntano lancia in resta contro il simulacro del re saraceno, il Saracino.
38:33La parola è stata storfiata nel dialetto popolare retino.
38:37Questo simulacro porta sul braccio sinistro uno scudo, sul quale scudo è applicato un bersaglio con punteggio vario da 1 a 5.
38:47Il braccio destro del saraceno è armato di un pesante massafrusto pendulo con tre palle di cuoio e di piombo.
38:55Ecco il primo cavaliere del quartiere di Porta Crucifera.
38:59Si tratta di Fernando Leoni, detto ganascia, è un senese.
39:04Attende il segnale del maestro di campo, lo vedete ora inquadrato.
39:07Il maestro di campo ha la responsabilità e il comando degli armati e dei giostratori.
39:11Attendiamo la partenza del primo giostratore del quartiere di Porta Crucifera.
39:16Per vedere quale sarà la situazione dopo la prima serie di assalti al saraceno.
39:26Vedremo che quando il cavaliere, dopo i 100 metri di corsa o carriera, cercando di realizzare il punto migliore,
39:34ursa con la lancia lo scudo, il saraceno caricato a molla scatta e ruotea vorticosamente su se stesso.
39:41È partito.
39:46Abbracci fra i sostenitori del quartiere di Porta Crucifera.
39:57Evidentemente sono esperti di questo torneo, ritengono che il loro primo giostratore abbia realizzato un buon punteggio.
40:10Il quartiere che per mezzo dei suoi due cavalieri riesce a totalizzare il punteggio più elevato vince l'ambitissimo trofeo della lancia d'oro.
40:23Attendiamo ora che i giudici di Giostra emettano il loro verdetto.
40:33Il primo giostratore del quartiere di Porta Crucifera ha margato punti 4.
40:474 punti per Porta Crucifera.
40:52Si riaccende quindi la grande rivalità tra i due quartieri che sono nemici acerrimi in questa manifestazione,
41:00e cioè il quartiere di Porta Crucifera e di Porta Santo Spirito.
41:05Anche perché fino ad ora, in questo secolo, il quartiere di Porta Crucifera detiene il primato delle vittorie, 14.
41:11Mentre il quartiere di Porta Santo Spirito lo tallona con 13 vittorie.
41:18Vi sono tre giostratori nuovi alla pista di Arezzo.
41:23Vi sono Paolo Giusti detto il baldo, il quale ha totalizzato 4 punti nella prima carriera per il quartiere di Porta Santo Spirito.
41:31L'altro nuovo alla pista di Arezzo è Mario Castigliani detto lo smilto, il quale veramente nuovo ha pagato il suo noviziato.
41:39Ha mancato clamorosamente il bersaglio e ha dato 0 in questa prima prova per il suo quartiere Porta del Foro.
41:48Per il quartiere di Porta Sant'Andrea invece Tripoli Torrini detto Tripolino ha totalizzato 3 punti.
41:54Tripolino insieme a un altro giostratore Donatino detiene il primato delle vittorie personali nella giostra del Saracino.
42:0215 vittorie per ciascuno per Donatino e Tripolino.
42:05Mentre come avete ascoltato Porta Crucifera ha totalizzato anch'essa, cioè come Porta Santo Spirito, 4 punti.
42:13Ai lati della piazza, al di sotto delle tribune, gli armati dei quattro quartieri.
42:38Nell'ordine sulla destra i rappresentanti di Porta Sant'Andrea, di Porta Santo Spirito, di Porta del Foro e di Porta Crucifera.
42:46Applausi e fischi salutano la discesa della pista da parte del secondo giostratore del quartiere di Porta Santo Spirito.
42:58Donato Gallorini detto Donatino, il prestigioso giostratore che detiene, come vi abbiamo detto, il primato con Tripolino delle vittorie alla giostra.
43:0615 è preceduto dal vice maestro di campo, il quale sta per consegnargli la lancia.
43:15Le lance sono di Pitchfine e ricoperte nella punta da un gommino che viene intinto di inchiostro prima di ogni carriera da parte della giuria.
43:27Il maestro di campo sta per dare il via al secondo giostratore del quartiere di Porta Santo Spirito.
43:40E' partito Donatino.
44:10E' partito Donatino.
44:40E' partito Donatino.
45:10Siamo sull'estrema giugana del Casentino, in provincia di Arezzo, tra i monti Falterona e il Fumaiolo,
45:22che dividono la Toscana dalla Romagna, le Marche e l'Umbria.
45:26La quiete di questi boschi, dove il suono argentino dei ruscelli si unisce al dolce cinguettare degli uccelli
45:31e al non raro squittire degli scoiattoli, trasmette un senso di pace e di rilassatezza al viaggiatore
45:37che si trovi a transitare per questi luoghi avvolti in tanta pace.
45:40E' qui dove i sensi possono percepire tutta la tranquillità e il benessere fisico,
45:57che solo un luogo non contaminato dal progresso può dare,
46:00che si incontrano il monastero e il sacro eremo di Camaldoli.
46:03La tradizione indica con la data del 1012, l'anno in cui il monaco rabbinunate Romualdo
46:13transitava per le valli tra la Romagna e la Toscana per una probabile visita ai monasteri da lui disciplinati,
46:19quando, colpito dal fascino silenzioso di questi luoghi, decise di fermarsi.
46:26Fu così che, in accordo con il vescovo di Arezzo, Tedaldo, nella radura di Campo Amabile,
46:31fu arretto l'eremo e nella sottostante località di Fontebuono, diventato poi Camaldoli,
46:36riorganizzò la già presente posta di viaggio, ovvero l'ospizio per accogliere e dare ristoro
46:41ai viandanti e ai pellegrini che attraversavano il valico ed anche agli ospiti
46:45che sarebbero saliti all'eremo per condividere l'esperienza dei monaci.
46:49Alla fine del XII secolo, l'ospizio, che formava una piccola comunità di quattro monaci
46:54diretta dal priore dell'eremo, fu arretto a monastero.
47:01L'originale istituto camaldolese vuole che monastero ed eramo dipendano da un unico superiore
47:07e che abbiano in comune il cimitero, l'infermeria, la dispensa e l'amministrazione.
47:13A quell'epoca, però, i vari nuclei monastici, a differenza di oggi,
47:16non erano legati in una congregazione avente un priore generale.
47:20Ciò avverrà verso la fine dell'XI secolo,
47:22ma, secondo l'antica tradizione benedettina, erano indipendenti l'uno dall'altro.
47:31L'area su cui sorge l'edificio della chiesa è stata occupata lungo i secoli
47:58da ben cinque chiese, di cui l'ultima risale al 1775.
48:04Di grande interesse sono le cinque tavole dipinte da Giorgio Vasari.
48:08Il manierismo di questo pittore si ritrova nelle forme e nei colori della pala dell'altare
48:13e figura la deposizione di Cristo.
48:14Altre due tavolette dello stesso autore si possono vedere sotto le due grate a balcone
48:24e rappresentano episodi della vita di San Donato e San Tilariano.
48:28Le altre due pale vasariane sono collocate nelle due cappelle vicine al presbiterio.
48:51In una è rappresentata la natività, nell'altra la vergine in trono col bambino
48:58e nel paesaggio di fondo il monastero e l'eremo.
49:01Allorché la chiesa subì l'ultimo rifacimento nel XVIII secolo,
49:20lo spazio absidale fu chiuso dall'attuale parete dell'altar maggiore e suddiviso in due piani.
49:25Al piano del presbiterio fu allestita la sacrestia e al piano superiore fu montato il coro monastico.
49:32Qui si raccoglie la comunità per la celebrazione della sacra liturgia,
49:36allorché non vi siano ospiti il cui numero richieda l'uso della lavata centrale della chiesa.
49:41La struttura architettonica, pure nei suoi adattamenti, denuncia l'antico volume dell'abside.
49:46O luce gioiosa della scanta gloria, del padre immortale, Cristo Gesù.
50:05Gli stalli in noce, datati nel 1774, sono realizzati in un barocco fiorentino sobriamente elegante.
50:11Il tutto è dominato dalla fresco che nel Grande Lunotto ricorda per mano di Santi Pacini
50:17l'insegnamento di San Romualdo ai primi discepoli di Camaldoli.
50:21San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San Romualdo ai primi discepoli di San
50:51Del medesimo periodo del coro e della medesima bottega
50:59è l'arredo in nuce della sottostante sacrestia
51:02e dell'aula capitolare posta accanto al coro.
51:05In quest'ultima è conservata l'immagine della Madonna del Conforto,
51:09patrona della congregazione camaldolese e della diocesi d'Arezzo,
51:13segno ulteriore del legame della comunità monastica con la chiesa locale.
51:21Grazie a tutti.