Napoli - Pizza napoletana candidata a Patrimonio Umanità -2- (18.10.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Stop a pizza con "Pomarola" del Brasile, olio "Pompeian" Usa e "Zottarella" tedesca. Il percorso che porterà, si spera, a inserire "l'arte della pizza napoletana" nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’Umanità per tutelarne così l’identità, inizia oggi a Cernobbio con una raccolta firme.

L'iniziativa è della Coldiretti, ed è stata presentata nell'ambito del Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione.

L'obiettivo è sostenere l'iscrizione nella prestigiosa lista della pizza partenopea e anche per fare definitivamente chiarezza sull'origine italiana degli ingredienti e sulle modalità di preparazione per garantire le condizioni igienico e sanitarie ottimali. "La pizza napoletana - sottolinea la Coldiretti - dal 4 febbraio 2010 è stata ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dall'Unione Europea, ma ora l'obiettivo è quello di arrivare ad un riconoscimento internazionale di fronte al moltiplicarsi di atti di pirateria alimentare e di appropriazione indebita dell'identità".

L'adesione della Coldiretti alla campagna, va di pari passo con la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org insieme all'Associazione Pizzaioli Napoletani e alla fondazione UniVerde dell'ex ministro dell'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, per garantire pizze realizzate a regola d'arte con prodotti genuini e provenienti esclusivamente dall'agricoltura italiana e combattere anche l'agropirateria internazionale. Il rischio di pizze 'taroccate' esiste non solo all'estero ma anche in Italia, dove quasi due pizze su tre (63 per cento) sono ottenute da un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori.

"Troppo spesso viene servito un prodotto preparato - spiega la Coldiretti - con mozzarelle ottenute non dal latte, ma da semilavorati industriali, le cosiddette cagliate, provenienti dall'est Europa, pomodoro cinese o americano

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