Milano, 16 apr. (askanews) - Torna ASMA ZERO WEEK, l'evento nazionale che mette a disposizione dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio consulenze specialistiche gratuite per pazienti con asma non controllato in circa 30 Centri di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia. Giunta alla sua nona edizione, Asma Zero Week intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull'importanza della prevenzione degli attacchi d'asma e la possibilità di ridurre l'impatto della malattia sulla vita quotidiana mediante l'attuazione di corrette strategie terapeutiche e di comportamento, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche, invitandoli a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.L'asma è una patologia che può essere trattata in modo efficace, ma senza una gestione adeguata, possono insorgere problemi. Per questo motivo, il primo obiettivo della campagna è incoraggiare le persone con asma a sottoporsi a una valutazione della propria condizione. Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa 300.000 individui tra adulti, adolescenti e bambini. L'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della patologia. Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico e mentale dei pazienti, influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne è affetto.Per la professoressa Paola Rogliani, ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio all'Università di Roma Tor Vergata e presidente-eletto della Società Italiana di Pneumologia, l'introduzione dei farmaci biologici o anticorpi monoclonali ha rappresentato un cambiamento rilevante nella cura dell'asma grave con una conseguente personalizzazione delle terapie.Il professor Giorgio Walter Canonica, docente di Medicina respiratoria presso Humanitas University e International Advocate per la Global Initiative for Asthma (GINA) ha sottolineato che esistono diverse tipologie di pazienti, per cui è necessario superare l'idea di un approccio terapeutico unico, favorendo invece percorsi di cura il più possibile personalizzati.Quando la cronicità dell'asma viene gestita in modo adeguato, è possibile offrire al paziente una qualità di vita paragonabile a quella di chi non convive con la malattia, permettendogli di vivere senza limitazioni. Raggiungere questo ambizioso traguardo richiede però un'attenta presa in carico e l'indirizzamento verso specialisti in grado di garantire un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.La campagna è promossa da FederASMA e ALLERGIE ODV- Federazione Italiana Pazienti, in collaborazione con Respiriamo Insieme - APS, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e in partnership con AstraZeneca. I servizi sono prenotabili al Numero Verde 800 628989.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Torna Asma Zero Week, l'evento nazionale che mette a disposizione dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio
00:07consulenze specialistiche gratuite per pazienti con asma non controllata in circa 30 centri di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia.
00:16Giunta la sua nona edizione, Asma Zero Week intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia
00:22sull'importanza della prevenzione e la possibilità di ridurre l'impatto della malattia sulla vita quotidiana
00:27mediante l'attuazione di corrette strategie terapeutiche di comportamento, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche cliniche
00:34invitandole a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.
00:38L'asma è una patologia che può essere trattata in modo efficace ma senza una gestione adeguata possono insorgere problemi.
00:44Per questo motivo il primo obiettivo della campagna è incoraggiare le persone con asma a sottoporsi a una valutazione della propria condizione.
00:50Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia
00:54che secondo le stime interessa in Italia circa 300.000 individui, adulti, adolescenti e bambini.
00:59L'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma ma assorbe tra il 50% e il 60% delle risorse impiegate
01:06nella gestione complessiva della patologia.
01:08Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico-mentale dei pazienti
01:12influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne ha affetto.
01:15Per la professoressa Paola Rogliani, ordinario di malattie dell'apparato respiratorio
01:20all'Università di Roma Tor Vergata e presidente eletto della Società Italiana di Pneumologia,
01:26l'introduzione dei farmaci biologici o anticorpi monoclonali ha rappresentato un cambiamento rilevante
01:31nella cura dell'asma grave con una conseguente personalizzazione delle terapie.
01:35Il professor Giorgio Walter Canonica, docente di medicina respiratoria presso Humanitas University
01:41e International Advocate per la Global Initiative for Asma, GINA,
01:46ha sottolineato che esistono diverse tipologie di pazienti per cui è necessario superare l'idea
01:50di un approccio terapeutico unico, favorendo invece i percorsi di cura il più possibile personalizzati.
01:56Quando la cronicità dell'asma viene gestita in modo adeguato, è possibile offrire al paziente
01:59una qualità di vita paragonabile a quella di chi non convive con la malattia,
02:03permettendogli di vivere senza limitazioni.
02:05Raggiungere questo traguardo ambizioso richiede però un'attenta presa in carico
02:09e l'indirizzamento verso specialisti in grado di garantire un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.