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  • 14/04/2025
ROMA (ITALPRESS) - Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, si sofferma sul momento felice dei bianconeri dopo l'esonero di Motta.

ic/mc/azn

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Novità
Trascrizione
00:00La Juventus quarta in classifica e in zona Champions ha fatto già dire a tanti che si
00:22tratta di un miracolo, ovvero del felice lavoro di Igor Tudor che è arrivato alla Juve considerato
00:35così come un tappabuchi fino alla fine della stagione, sta dando invece alcune certezze
00:45ai tifosi delusi dal lavoro di Tiago Motta e anche dai suoi lamenti successivi secondo
00:54i quali non sarebbe colpevole di nulla.
00:59Ecco io devo dire una cosa rispetto all'esperienza che mi sono fatto nel mondo del calcio, Igor
01:06Tudor è arrivato a sancire la fine dei maghi, ma addirittura mi porta a dire senza dubbio
01:16che di maghi ce n'è stato solo uno, Elena Herrera, il quale aveva conoscenze calcistiche
01:24molto diciamo pratiche, non era un teorico, non era un Gipoviani, non era infatti un amico
01:35o estimatore di Gianni Brera che insegnava calcio all'italiana, però interpretò al meglio
01:44quello che era il calcio difensivistico del suo tempo ottenendo risultati straordinari e
01:53la famosa filastrocca dell'Inter, campione europeo, campione intercontinentale, è stato
02:01l'ultimo mago perché per il resto è giusto apprezzare soprattutto il lavoro degli allenatori
02:09che posseggono cultura tradizionale perché la scuola italiana è una scuola importantissima
02:19a livello mondiale e basta fare il nome di Ancelotti per confermarlo, ma soprattutto perché
02:26i veri lavoratori, quelli che in questo momento sono nominatissimi, vale a dire Gasperini,
02:34vale a dire Vincenzo Italiano, vale a dire Ranieri in particolare, dimostrano che il calcio
02:41italiano non ha bisogno di maghi, di reinventori del gioco del pallone, ma semplicemente di operatori
02:50esperti

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