In un video registrato al termine del suo secondo concerto a Torino, Jovanotti ha raccontato ai suoi fan la carica che sente alla fine di ogni esibizione, ma anche il dolore fisico che prova e che gli rende necessario un massaggio. Jovanotti ha anche parlato del palazzetto dello sport che lo sta ospitando e che gli consente «di vedere le facce» del suo pubblico.
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NovitàTrascrizione
00:00Sampivo i puggini suonati al volente dopo l'incontro,
00:06sbancho con la campana, è finita, è finita, che concerto anche stasera,
00:14oh mamma mia, bellissimo, bellissimo, bellissimo,
00:17bellissimo, Torino, bellissimo, bellissimo, bellissimo, bellissimo, bellissimo, bellissimo,
00:25bellissimo, wow, siamo proprio divertiti, è stato bello, è stato bello,
00:31poi qui a Torino dovete sapere che Torino questo parasporto quando l'hanno costruito l'hanno fatto
00:36per il ghiaccio, per quelle robe lì delle olimpiadi e quindi l'hanno fatto tutto bianco e questo,
00:41questo fatto che il parasporto è tutto bianco fa sì che, cioè io li preferisco quando sono scuri
00:47perché riesce a creare il buio, ma questo qui ha questa cosa strana che qua basta che c'è
00:51di una luce e si illumina tutto, quindi lo vedo benissimo fino all'ultima fila e quindi
00:56durante il concerto vedo proprio tutti, vedo tutti, mi sembra di essere a una festa di amici
01:02e stasera c'era una varietà di facce, di età, ci sono un po' quattro generazioni,
01:11dai bambini piccoli in braccio a quelli che magari venivano ai concerti,
01:14quando erano dei pischelli che adesso hanno magari un bimbo sulle spalle,
01:18ai ragazzi di vent'anni che hanno scoperto magari, non lo so, la mia musica come recentemente,
01:25magari con Giova Beach Party oppure, oppure come si scopre la musica, no?
01:30E poi ci sono dei signori con i capelli bianchi, anche in prima fila c'era una signora che sapeva
01:35tutte le canzoni, ma aveva l'età, non so, di mia zia, ma proprio un piacere starla,
01:41e la guardavo e sapeva tutti i pezzi, anche i più, i più, i più, i più nuovi.
01:44E vabbè, è fantastico, tutta questa cosa qua, vista dal palco, questo spettacolo,
01:49è veramente meraviglioso, è stupefacente, è qualcosa di unico, di molto bello, di molto bello.
01:58Molto bello, è una vita che io faccio i concerti, ma mi stupisco ancora,
02:02mi meraviglio ancora di quello che succede ai miei concerti, sempre di più,
02:07e devo dire sempre di più, questo tour qui è proprio speciale, è un abbraccio danzante.
02:15Vabbè, non vi voglio rompere le palle, basta, adesso mi faccio una doccia,
02:20faccio una doccia, e poi, bella doccia, caldissima, bollente,
02:25e poi gli ultimi secondi mi li faccio freddi, e poi mi faccio un massaggio,
02:29mi faccio fare, mi devono fare un massaggione, perché io arrivo agli ultimi pezzi,
02:33che mi fa malissimo tutto, ma poi dopo mi fanno un massaggione,
02:38ma non me ne accorgo, non ci penso che mi fa male,
02:40penso positivo, lo faccio veramente con un dolore,
02:43che però non lo sento, non me ne accorgo,
02:45quando scendo dal parco sento che sono tutto sfasciato,
02:48però adesso mi mettono a posto come si fa con gli atleti,
02:52e quindi domani ci rivediamo ancora, la voce tiene,
02:57io sono felice di questi concerti, vi auguro un bellissimo sabato sera,
03:04un buon weekend, ci vediamo domani sera ancora a Torino,
03:07e poi di nuovo martedì, e poi di nuovo mercoledì,
03:10e poi dopo facciamo una piccola pausa per Pasqua,
03:13per le feste di Pasqua, e riattacchiamo dal mercoledì,
03:16e dopo credo a Roma, e anche a Roma ne facciamo tantissimi,
03:21vai, fantastico, ciao ragazzi, buonanotte a tutti.
03:27Buonanotte.