Amnesty International, maltrattamenti e torture su migranti in Italia

  • 8 anni fa
Maltrattamenti e perfino casi di tortura nei confronti di migranti per mano di agenti di polizia italiani: li denuncia Amnesty International in un rapporto che condanna gli “hotspot” per l’identificazione adottati nel 2015 e punta il dito contro l’Unione Europea.

Basato sulle testimonianze di oltre 170 profughi, raccolte negli hotspot di Lampedusa e Taranto e in altri centri di accoglienza gestiti dalle autorità italiane e da Ong, il rapporto sostiene che le politiche dell’Unione Europea abbiano portato a violazioni dei diritti di migranti e rifugiati e abbiano spinto le autorità italiane a oltrepassare i limiti della legalità.

Amnesty denuncia l’utilizzo di pratiche coercitive, trattamenti degradanti e anche torture per ottenere le impronte digitali: detenzioni prolungate, intimidazioni, uso eccessivo della forza fisica, scariche con manganelli elettrici.

Inoltre il processo di screening per separare “richiedenti asilo” e “migranti irregolari”, realizzato da poliziotti non formati per questo compito, rischia di negare l’accesso alla protezione a chi fugge da conflitti e persecuzioni e con l’espulsione li espone a gravi violazioni dei diritti umani nei Paesi di origine.

Pestaggi ed espulsioni illegali. matteorenzi non ignori la nostra denuncia https://t.co/Prpu4jXgVI #IWelcome #Refugees pic.twitter.com/L1Zi09BmKv— amnesty italia (amnestyitalia) 3 novembre 2016

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