"Romagna nostra": martedì 17 dicembre la 'prima' del documentario del Gruppo Antimafia Pio La Torre

  • 10 anni fa
Martedì 17 dicembre ore 21.00 al Cinema Tiberio "prima" assoluta del documentario "Romagna Nostra: le mafie sbarcano in Riviera". Un risultato importante quello raggiunto dal giovane Gruppo Antimafia Pio La Torre che in poche settimane ha concluso con successo la campagna di crowdfunding per sostenere le spese necessarie a realizzare il documentario.



"Sicuramente è un risultato che non ci aspettavamo. Devo dire che la risposta della cittadinanza sia di Rimini che comunque di altre persone fuori della regione, è stata veramente incredibile perché siamo riusciti a raccogliere tutto quello che ci serviva in poco tempo e tutte le persone che donavano qualcosa ci incoraggiavano tutti giorni ad andare avanti, a continuare, a non mollare" racconta Davide Vittori del Gruppo Antimafia Pio La Torre ad Altarimini.it



"Romagna Nostra" è un viaggio nel volto meno conosciuto della Riviera Romagnola. In questo lembo di terra, da un lato bagnato dal Mare Adriatico, dall'altro confinante con la Repubblica di San Marino, nel corso del tempo le organizzazioni criminali hanno trovato spazio ed hanno esportato i propri affari. Quattro storie, quattro vicende di violenza e metodi tipicamente mafiosi, per raccontare la penetrazione delle mafie in Romagna, le testimonianze di chi cerca di contrastare questi fenomeni ed, infine, i luoghi simboli di quella che si pensava essere una terra incontaminata dal virus mafioso.



Nel documentario, ideato dall'associazione Gruppo Antimafia Pio La Torre di Rimini e realizzato dal sammarinese Francesco Ceccoli, tante le voci che hanno raccontato le proprie impressioni sul tema.



"Voglio ringraziare tutti coloro che si sono prestati e hanno dato il loro volto per queste interviste. Da Davide Grassi, che è autore di San Marino S.p.a", al Magistrato Piergiorgio Morosini, al Prefetto di Rimini Claudio Palomba. Ecco abbiamo raccolto, anche con altre interviste, le loro impressioni e abbiamo cercato di dargli una coerenza e di ridescrivere le storie che stavano dietro anni e anni di infiltrazioni mafiose nel nostro territorio" racconta Vittori.



Previsto il tutto esaurito per il Cinema Tiberio e proprio per questo il Gap tiene a sottolineare che a breve vi sarà un'altra proiezione in programma a San Marino il prossimo 9 gennaio, poi a febbraio sarà la volta di Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. "Contattateci su Facebook o tramite mail gap.rimini@gmail.com per organizzare altre date, sia nella provincia di Rimini che altrove" scrive il Gruppo Antimafia Pio La Torre. Raggiunto un obiettivo importante per il Gruppo, ma il lavoro di ricerca e racconto del fenomeno prosegue senza sosta. "Nell'anno nuovo presenteremo una nuova versione del Dossier sui beni confiscati nella nostra provincia. Cercheremo di allargare lo sguardo anche sulle recenti operazioni, in questo modo potremo dare anche un segnale, come è stato già fatto dal Comune di Rimini, per un riutilizzo veloce di questi beni confiscati" ha concluso Vittori.

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