Case dei riminesi si trasformano in B&B per superare la crisi

Per contrastare gli effetti della crisi, ultimamente anche famiglie riminesi hanno deciso di affittare una stanza della loro casa. Si può ricavare dai 200 ai 500 euro d'affitto. Il domicilio condiviso non è più un fenomeno per soli studenti: le richieste da parte dei lavoratori sono oltre il 50%.

Il continuo innalzamento del costo della vita, le tasse sulla casa o la mancanza di lavoro hanno decisamente abbassato il reddito delle famiglie che si sono quindi viste costrette ad 'arrotondare' le proprie entrate. Così molti nuclei familiari hanno pensato di mettere a disposizione una camera della propria casa ad un ospite o turista di passaggio, una sorta di Bed and Breakfast. Un trend in aumento, che vede Rimini in crescita del 30%. La consultazione tra domanda e offerta avviene attraverso il passa parola, o con i consueti bigliettini lasciati in zone strategiche: centro storico, Fiera, zone industriali.

Secondo i dati di Confabitare Rimini, l'associazione di proprietari immobiliari guidata da Daniela Montagnoli, è sopratutto nel centro storico la maggior richiesta di pernottamenti. La permanenza media è di tre notti consecutive almeno due o tre volte al mese, e la tariffa è circa di 40 euro a notte.