Bangladesh: “il pret-à-porter” e la rivolta dei poveri
  • 13 anni fa
La scorsa estate gli operai del settore tessile in Bangladesh, il cui salario minimo era di 1.662 takas mensili (circa 18 euro), si sono mobilitati per ottenere un aumento dello stipendio minimo mensile, chiedendo che venisse alzato a 5.000 takas (53 euro). L'accordo definito il 29 luglio 2010, tuttavia, ha fissato il minimo salariale in 3.000 takas (33 euro). A Dacca, Chittagong e in altre città bengalesi, le manifestazioni dello scorso 11 e 12 dicembre hanno causato centocinquanta feriti. Approfondimento: Bangladesh: “il pret-à-porter” sulla pelle dei poveri : asiafocus : http://tinyurl.com/62lpn4f
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