La "rivolta dei prezzi" continua: la Bulgaria vieta il grano ucraino. Presto anche la Romania?

  • anno scorso
Il problema, per gli agricoltori dell'Europa dell'Est, è che il grano ucraino importato costa almeno il 30% in meno, lasciando invenduto quello locale. L'ira di Bruxelles per la decisione di Ungheria, Polonia, Slovacchia e Bulgaria. E, forse presto, anche della Romania

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