Attentato in una fabbrica vicino a Lione: un morto e almeno due feriti. Trovata una bandiera dell'ISIL

  • 9 anni fa
In Francia torna l’incubo del terrorismo. Questa volta cuore dell’attacco, forse di matrice islamica, il sud-est del Paese a 30 km da Lione.

Uno o due uomini a bordo di un’auto e con bandiere ineggianti all’autoproclamato Stato Islamico hanno fatto irruzione in un impianto di gas industriale nel dipartimento dell’Isère colpendo delle bombole che hanno provocato un’esplosione. Bilancio un morto e diversi i feriti.

Un uomo sui trent’anni è già stato fermato dalle forze dell’ordine. La sua identità è stata confermata dal Ministro dell’interno: “Potrebbe essere proprio Yassin Salhi. Nel 2006 era finito nel mirino dell’intelligence per manifestazioni a favore del radicalismo islamico”, ha detto Bernard Cazeneuve. Sorveglianza poi interrotta nel 2008.

Altro punto chiave delle indagini il corpo decapitato di un uomo con accanto una bandiera dell’ISIL. Il premier Valls ha assicurato che la sorveglianza in tutto il Paese è massima. Secondo indiscrezioni fonti dei servizi segreti aveva

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