Derivati "tossici", Morgan Stanley patteggia con le autorità Usa

  • 9 anni fa
Quasi 2,3 miliardi di euro per chiudere il capitolo relativo alla vendita di derivati diventati tossici durante la crisi dei “sub-prime”.

Anche Morgan Stanley si aggiunge alla lunga lista di istituzioni finanziarie che hanno trovato un accordo con le autorità statunitensi, in questo caso il Dipartimento di Giustizia ed il Procuratore della California.

Il patteggiamento, il terzo per il gruppo newyorkese dopo i due dell’anno scorso, è legato ad accuse ormai note: aver ingannato i risparmiatori vendendo loro obbligazioni contenenti al loro interno i famigerati mutui.

La scintilla che ha fatto scoppiare la crisi finanziaria.

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