Sarebbe un solo uomo armato l'autore del sequestro a Sydney

  • 9 anni fa
Un solo uomo armato e un numero indeterminato di ostaggi in una caffetteria. Sydney vive ore di angoscia dopo il sequestro di circa 20 persone – secondo le informazioni diffuse dai mezzi di comunicazione australiani – in una pasticceria-caffetteria di Martin Place, nel distretto affaristico della città. Il sequestratore ha esposto alcune bandiere nere con l’iscrizione della professione di fede islamica.

Allo stesso tempo le forze dell’ordine australiane hanno confermato di avere evacuato, a seguito della presenza di un pacco sospetto, l’Opera House, simbolo della città. Un incidente sul quale non sono state fornite ulteriori informazioni e che non avrebbe legame con il sequestro.

Il Primo ministro australiano Tony Abbott ha immediatamente convocato il Comitato di sicurezza nazionale, ha riunito il governo e i responsabili della sicurezza nazionale. “Dobbiamo constatare che persino in una società come la nostra” ha detto “ci sono persone che vogliono colpirci. Per fortuna abbiamo una polizia e delle organizzazioni per la sicurezza della massima professionalità”.

Diversi edifici adiacenti al luogo del sequestro sono stati evacuati dalle forze speciali come misura precauzionale. In settembre le autorità australiane avevano elevato il sistema d’allerta per il rischio attentati. Da ottobre l’Australia partecipa alla coalizione internazionale contro il gruppo Stato Islamico, tra Siria e Iraq.

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