Afghanistan, interrotte le ricerche: "nessuna speranza di trovare altri superstiti"

  • 10 anni fa
Sono durate meno di 24 ore le ricerche dei dispersi sotto le frane che venerdì hanno seppellito il villaggio di Aab Barik, nel nord est dell’Afghanistan.

Lo ha annunciato a sorpresa il governatore provinciale
Shah Waliullah Adib. Le autorità hanno perso ogni speranza di trovare altre persone vive.

Ce ne sono circa 4.000 che necessitano di soccorsi.

“Sono uno dei sopravvissuti tirati fuori dal fango. Adesso abbiamo bisogno di tende per proteggerci dalla pioggia. Circa 700 case sono minacciate dagli smottamenti. C‘è il timore di inondazioni nell’area perché ci sono quattro valli dalle quali l’acqua può defluire verso la zona. Se arriverà l’acqua, l’intero villaggio sarà sommersa”.

L’area non è servita che da disagevoli strade di montagna, in pessime condizioni. L’esercito afghano ha inviato mezzi di soccorso per via aerea. La Nato si è detta pronta a contribuire, ma al momento il suo intervento non è stato richiesto dal governo.

Il numero delle vittime resta tuttora imprecisato. Secondo le autorità della remota provincia del Badakhshan, sarebbero oltre 2.100 i dispersi, anche se i morti accertati sono circa 350.

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