Francia: Hollande non cede, sciopero nel calcio

  • 11 anni fa
Sciopero dei calciatori confermato in Francia. L’ultimo week end di novembre non si giocheranno le partite di Ligue 1 e Ligue 2.

I presidenti dei club hanno mantenuto l’agitazione dopo che François Hollande li ha ricevuti all’Eliseo, ma non ha concesso loro alcuno sconto sulla supertassa del 75% prevista per i redditi oltre il milione l’anno e che di fatto viene pagata dalle squadre.

“Abbiamo ancora un mese per dialogare” assicura Jean-Pierre Louvel, presidente dell’UCPF “per cercare di trovare aggiustamenti – non solo per il calcio, ma per tutte le aziende – che permetterebbero al calcio di assorbire questa tassa. Non abbiamo mai pensato di non pagare la tassa.”

Il ministro Bernard Cazeneuve risponde: “Li ascoltiamo, ma nella fermezza, perché questa norma è stata votata e deve essere applicata alle stesse condizioni in tutte le aziende francesi.”

I club speravano di evitare almeno la retroattività della norma, per applicare la tassa solo ai contratti futuri.

La squadra che dovrebbe pagare di più è il Paris Saint Germain, mentre il Monaco sarà esonerato perché non ricade sotto il regime fiscale francese.

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