Il piccolo Ashya andrà con i genitori a Praga per farsi curare

  • 10 anni fa
La giustizia britannica autorizza la famiglia del piccolo Ashya King a trasferire il bambino malato a Praga per tentare una nuova cura per il suo tumore al cervello.

Il ragazzino si trova ora in ospedale a Malaga, nel sud della Spagna, dove ha ritrovato i suoi genitori, rilasciati all’inizio della settimana. Inizialmente il padre e la madre erano stati arrestati perché accusati di voler sottrarre il minore alle cure, ma hanno potuto chiarire la loro posizione.

I genitori vogliono tentare la terapia protonica nella Repubblica ceca:

“In questo modo – dice Iva Tatounova, la responsabile della clinica di Praga – si riducono i rischi dovuti alla radioterapia, perché le radiazioni colpiscono solo il tumore”.

La terapia protonica distrugge le cellule malate bombardandole con un fascio di particelle e non tocca i tessuti sani circostanti.

I genitori di Ashya erano andati in Spagna per vendere una casa che possiedono laggiù e così procurarsi gli oltre 60mila euro necessari per pagare questa cura, che è meno invasiva e quindi meno pericolosa per il loro bambino.

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